Nel corso dell’ultimo decennio, moltissimi registi hanno spesso detto la loro in merito ai film di supereroi e al loro predominio al box office mondiale, incluso James Cameron.
Tuttavia, in una recente intervista, il regista ha affrontato la questione da un altro punto di vista, parlando della mancanza di cinecomics diretti da donne, tirando in ballo anche la sua affinità con il personaggio di Thanos.
Parlando con il TIME, Cameron ha detto che potrebbe comprendere quanto ha fatto il Titano Pazzo in Avengers: Infinity War: “Posso capire Thanos”, ha dichiarato il regista di Avatar: La Via dell’Acqua. “Penso che la sua sia una soluzione piuttosto valida. Il problema è che nessuno alzerà mai la mano volontariamente per far parte di quella metà che deve andarsene”.
Il regista ha poi continuato tornando sulle sue precedenti critiche al film Wonder Woman, riferendosi a quando disse che l’abbigliamento del personaggio necessitava di “un paradigma oggettivato”.
“Non ho problemi con Wonder Woman. Ho adorato il film”, ha specificato Cameron. “Ciò che non capivo all’epoca era che… Va bene se la donna vuole essere bella e vestirsi bene per se stessa e non per compiacere l’uomo. Giusto? Ho capito bene? Forse mi ero perso quel passaggio. È normale inciampare, è normale che le persone reagiscano… Si discute e le cose si chiariscono”.
Infine, Cameron ha discusso della mancanza di film di supereroi diretti da donne, elogiando la sua ex moglie, la regista Kathryn Bigelow, e affermando che gli piacerebbe vedere un film di Batman diretto da una donna.
“Era necessario che una regista donna fosse proprietaria di un film d’azione importante, anche se Kathryn Bigelow lo faceva già da un po’”, ha affermato il regista. “Avrebbe rifiutato qualsiasi film di supereroi che le fosse stato offerto se ci fosse stata una protagonista femminile. E questa è la prospettiva più sana, credo… Almeno personalmente. Perché le donne non dirigono i personaggi maschili? Chiediamo a una donna di dirigere Batman. Proprio ora, mentre stiamo parlando”.