Martin Campbell, regista di Casino Royale, ha ammesso di aver avuto dei dubbi sul casting di Daniel Craig come nuovo interprete di James Bond, essenzialmente a causa della sua fisicità, molto diversa da quella dei precedenti interpreti dell’iconico personaggio.
Campbell – che aveva già diretto GoldenEye con Pierce Brosnan – ha parlato delle sue iniziali riserve sull’attore britannico in un’intervista con Express.co.uk: “La mia unica reticenza con Daniel… è davvero un attore eccezionale su questo non ci sono dubbio”, ha dichiarato il regista. “Il fatto è che attori come Sean Connery, Roger Moore e Pierce Brosnan erano tutti dei Bond dall’aspetto molto tradizionale. Tutti bei ragazzi, tutti sexy, tutti molto attraenti e così via”.
“Daniel ha una fisicità più dura, robusta… Diciamo che non era il classico bel ragazzo. Quindi ci ho dovuto riflettere per un minuto, ma a parte questo non ho mai avuto chissà quali perplessità su di lui”, ha concluso Campbell.
Ricordiamo che Daniel Craig, che ha esordiato nei panni di 007 proprio in Casino Royale del 2006, è riuscito a battere un giovane Henry Cavill, che già all’epoca – nonostante la giovane età – aveva un look decisamente più simile a quello dei precedenti interpreti di Bond.
Il futuro della saga di James Bond
Dopo la dipartita di Daniel Craig a seguito dell’uscita di No Time to Die nel 2021, il prossimo film di 007, così come il nome dell’attore che interpreterà il personaggio di James Bond, è stato oggetto di moltissime speculazioni. La storica produttrice della saga Barbara Broccoli aveva rivelato nel 2022 che ci sarebbero voluti “almeno” due anni” prima del ritorno di Bond sul grande schermo.