Shane Black, regista di Iron Man 3, ha avuto modo di riflettere sull’ambientazione natalizia del terzo film dedicato al supereroe del MCU interpretato da Robert Downey Jr.
A differenza dei primi due film diretti da Jon Favreau, Iron Man 3 si svolge proprio durante le festività natalizie. Black ha spiegato le motivazioni alla base di questa sua scelta, spiegando anche perché molte delle tematiche del celebre e amatissimo “Canto di Natale” siano riscontrabili nella terza avventura cinematografica di Tony Stark.
“Non volevo che il Natale sembrasse un espediente, qualcosa di prevedibile o ostentato da parte mia”, ha dichiarato Black parlando con Empire. “È iniziato come qualcosa di divertente, ma appena la gente se n’è accorta, ha smesso di esserlo. Ho acconsentito in gran parte all’idea a causa di alcuni aspetti che mi ricordavano il ‘Canto di Natale’. Tony perde il suo sostegno, perde la sua base, è alla deriva nella Middle America. Non riceve la visita dei fantasmi, ma è sicuramente nel bel mezzo di una sorta di resa dei conti, di una riconciliazione, dove dovrà fare il punto, capire cosa lo preoccupa e come andare avanti”.
“Ha funzionato bene per il finale, e la conseguenza è stato vedere Tony a Natale che fa un regalo alla sua fidanzata e un regalo al bambino che lo ha aiutato. E anche quando il personaggio di Jon Favreau esce dal coma, si può parlare di una sorta di ‘miracolo di Natale’. C’è questa cosa che puoi essere dark e ancora più dark, ma poi puoi anche evocare un piccolo Natale che ti garantisce quella piacevole via di fuga che stavi cercando”.