All’inizio del 2019 – a poche settimane dall’uscita del film nelle sale – era emerso online un rumor secondo il quale un sequel de Il Ritorno di Mary Poppins era già in sviluppo alla Disney. Adesso però, in una recente intervista con The Hollywood Reporter, il presidente dei Walt Disney Studios Alan Horn ha svelato che un seguito delle avventure della tata praticamente perfetta non è in lavorazione.
“Non abbiamo nulla in sviluppo”, ha confermato Horn. In effetti, Il Ritorno di Mary Poppins non ha incassato quanto probabilmente ci si aspettava: il film è stato pesantemente schiacciato al botteghino da Bumblebee e, soprattutto, da Aquaman. A livello globale, la pellicola ha incassato “soltanto” 342 milioni di dollari, a fronte di un budget di 130 milioni. Stiamo parlando di un risultato chiaramente soddisfacente, ma forse non così esaltante da spingere la Casa di Topolino a volere effettivamente realizzare un sequel.
Vi terremo aggiornati.
Il presidente della Disney conferma che il sequel de Il Ritorno di Mary Poppins non è in lavorazione
Diretto dal regista candidato all’Oscar e all’Emmy Rob Marshall e interpretato da Emily Blunt nel ruolo dell’iconica tata “praticamente perfetta”, Il Ritorno di Mary Poppins (qui la nostra recensione) è ambientato a Londra durante la Grande Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del film originale. Michael Banks lavora nella stessa banca in cui lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen. Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della meraviglia.