Arriva da Deadline la notizia che, a causa di un conflitto di programmazione, Barry Keoghan (Gli spiriti dell’isola) ha dovuto rinunciare al suo ruolo nel sequel de Il Gladiatore, che sarà diretto ancora una volta da Ridley Scott. L’attore verrà sostituito da Fred Hechinger (The White Lotus) nei panni dell’Imperatore Geta.
Oltre ad Hechinger, al cast del film si sono aggiunti anche May Calamawy (Moon Knight), Lior Raz (Fauda), Derek Jacobi (Good Omens), Peter Mensah (Avatar, 300) e Matt Lucas (Wonka). Nessun dettaglio sui loro ruoli è stato rivelato.
Ricordiamo che il cast del film annovera già Paul Mescal (la serie tv Normal People e i film La figlia oscura e Aftersun), il due volte Premio Oscar Denzel Washington (Fino all’ultimo indizio, Macbeth), Connie Nielsen (Wonder Woman 1984), che tornerà a vestire i panni di Augusta Lucilla, Djimon Hounsou, che tornerà nei panni di Juba, Pedro Pascal (The Last of Us) e Joseph Quinn (Stranger Things).
Tutto quello che sappiamo sul sequel de Il Gladiatore
Il sequel de Il Gladiatore uscirà nelle sale americane il 22 novembre 2024, distribuito da Paramount Pictures.
Ridley Scott sarò coinvolto anche in qualità di produttore insieme a Michael Pruss, presidente di Scott Free. Doug Wick e Lucy Fisher produrranno il sequel per conto di Red Wagon Entertainment. La sceneggiatura porterà la firma di David Scarpa.
Il sequel del Il Gladiatore sarà incentrato sulla figura di Lucio, figlio di Lucilla (Connie Nielsen), salvato assieme alla madre da Massimo Decimo Meridio (Russell Crowe): ad interpretare Lucio sarà proprio Mescal, mentre Crowe non sarà in alcun modo coinvolto.
Il sequel verrà prodotto e distribuito dalla Paramount Pictures, mentre la Universal di occuperà di co-finanziare il progetto. Nel sequel saranno coinvolti anche Janty Yates e Arthur Max, rispettivamente costumista e scenografo del film originale.
Il Gladiatore è uscito nel 2000, ha vinto 5 Premi Oscar (su 11 nomination) e ha incassato a livello mondiale quasi 460 milioni di dollari.
