Alfonso Cuarón ha ammesso che gli sarebbe piaciuto davvero girare Gravity nello spazio; tuttavia, ha spiegato di non averlo potuto fare per due motivi specifici.
Parlando con Empire Magazine, Cuarón ha spiegato che la ragione principale che gli ha impedito di mettere a punto quest’idea di realizzazione decisamente ambiziosa è stato il budget, poiché girare un film quasi interamente nello spazio avrebbe probabilmente comportato dei costi troppo elevati. Ma c’è anche un altro motivo…
“L’altra ragione, che poi ci ha spinto ad accantonare l’idea definitivamente, era Sandra Bullock”, ha dichiarato il regista. “Sandra ha avuto due incidenti aerei nella sua vita. Non uno, ma ben due. Per lei volare è davvero un sacrificio enorme. Quindi l’idea di salire su un razzo o qualcosa del genere era fuori discussione”.
Cuarón ha poi raccontato che insieme alla troupe si è recato alla NASA per chiedere aiuto nelle riprese di alcune scene; tuttavia, dopo aver letto la sceneggiatura, l’agenzia governativa ha deciso di non offrire più il suo contributo.
“All’inizio, la NASA si è resta molto disponibile”, ha spiegato. “Siamo andati a Houston. Abbiamo parlato della stazione spaziale, che sarebbe stata una caratteristica importante del film. Ma quando hanno letto la sceneggiatura e hanno visto che ci sarebbe stato un disastro nello spazio… Era una cosa che andava decisamente contro la loro politica. Quindi ci hanno detto che non potevano più sostenerci”.
Il grande successo di Gravity
Gravity, diretto da Alfonso Cuarón e co-scritto da quest’ultimo insieme al figlio Jonas, è uscito nel 2013 e ha ottenuto un grandissimo successo di critica e pubblico. Il film ha come protagonisti Sandra Bullock e George Clooney e ha ottenuto sette Oscar all’86esima edizione degli Academy Awards, tra cui migliori effetti speciali, miglior montaggio, migliore fotografia e migliore regia.