Visto l’incredibile successo di critica e pubblico de L’Uomo Invisibile (purtroppo ancora inedito in Italia, posticipato a causa dell’emergenza Coronavirus), sembra che la Blumhouse di Jason Blum sia interessata a riportare sul grande schermo un altro iconico “Mostro” della Universal.
In una recente puntata del podcast The Evolution of Horror (via ComicBook), infatti, è stato proprio Blum a rivelare che amerebbe riportare sul grande schermo Frankenstein, il celeberrimo romanzo gotico della scrittrice britannica Mary Shelley, che a cavallo tra gli anni ’30 e ’40 venne adattato proprio dalla Universal in una serie di celebri pellicole.
“Adorerei fare Frankenstein”, ha dichiarato Blum. “Ho incaricato i nostri registi di provare a capire Frankenstein. Non so se qualcun altro lo sta già facendo, non ne so nulla, ma mi piacerebbe provarci. Sto solo aspettando una grande idea. Se riuscissimo ad inventare qualcosa di buono per Frankenstein, al pari di quanto fatto con L’Uomo Invisibile, mi piacerebbe provarci.”
La Blumhouse sta pensando ad un nuovo adattamento di Frankenstein
L’Uomo Invisibile è stato un incredibile successo in America: a fronte di un budget di sono 7 milioni di dollari, il film ne ha incassati 27 milioni soltanto durante il primo weekend di programmazione. Il film ha come protagonista Elisabeth Moss (The Handmaid’s Tale, Noi) al fianco di Oliver Jackson-Cohen, conosciuto principalmente per la serie Hill House targata Netflix. Il resto del cast annovera Storm Reid (Nelle Pieghe del Tempo, When They See Us), Harriet Dyer (No Activity) e Aldis Hodge (Il Diritto di Contare).
Il film è diretto da Leigh Whannell (Insidious 3, Upgrade), il quale si è occupato anche della produzione del film insieme a Jason Blum e alla sua Blumhouse Productions. La pellicola è uscita nelle sale americane il 28 febbraio 2020, mentre in Italia – inizialmente prevista per il 5 marzo – è stata posticipata a data da definirsi.