Ancora guai legali per Ezra Miller, la star dell’atteso The Flash in arrivo al cinema il prossimo anno. Secondo quanto riportato da Variety, infatti, l’attore è stato accusato di furto con scasso nello stato del Vermont.
Secondo il rapporto della polizia, una denuncia per furto con scasso è stata ricevuta intorno alle 17:55 del 1 maggio a Stamford, nel Vermont. Dopo aver esaminato i filmati di sorveglianza e raccolto le dichiarazioni, è stata rivenuta una probabile prova per accusare Miller di furto con scasso in un’abitazione non occupata.
Ezra Miller è stato localizzato dalla polizia lo scorso 7 agosto alle 23:23: in segutio, è stato emesso nei confronti dell’attore una citazione comparire in giudizio presso la Corte Superiore del Vermont il prossimo 26 settembre.
Cosa è successo a Ezra Miller negli ultimi mesi?
Nell’aprile del 2020, era emerso online un video in cui sembrava che Ezra Miller, in un bar situato in Islanda, stesse soffocando e poi gettando a terra una donna, per poi essere scortato fuori dal locale. All’epoca dei fatti, la donna non ha sporto denuncia, né sono state presentate accuse da parte delle autorità. Ancora, lo scorso marzo, Miller è stato accusato di condotta inappropriata e di molestie a seguito di un presunto alterco fisico e verbale con gli avventori di un karaoke bar alle Hawaii: alla fine, Miller non ha contestato le accuse.
Poco dopo l’arresto, una coppia hawaiana con cui si trovava Miller aveva chiesto un ordine restrittivo contro l’attore, sostenendo di essere stati minacciati e derubati. In seguito, seguito ha chiesto che il caso venisse archiaviato. Meno di un mese dopo l’incidente del karaoke, Miller è stato nuovamente arrestato, sempre alle Hawaii, questa volta per aggressione di secondo grado: è stato infatti accusato di aver lanciato una sedia contro una donna di 26 anni dopo essere stato invitato a lasciare una residenza privata.
Lo scorso giugno, invece, i genitori dell’attivista diciottenne Tokata Iron Eyes hanno presentato domanda per un ordine restrittivo contro Miller, sostenendo che l’attore aveva “manipolato” attraverso minacce, violenza e anche droghe la loro figlia quando quest’ultima aveva soltanto 12 anni, anche se la stessa Tokata avrebbe poi negato le affermazioni dei genitori, difendendo l’attore. Le autorità non sono state in grado di localizzare Miller in modo da notificargli l’ingiunzione del tribunale.
Più di recente, una madre avrebbero chiesto ancora un ordine restrittivo contro Miller (la cui ubicazione è attualmente sconosciuta), che avrebbe assunto comportamenti inappropriati con suo figlio di 12 anni e minacciato la sua intera famiglia in casa di un vicino.