La Lionsgate ha annunciato che il sequel di Dirty Dancing sarà diretto da Jonathan Levine, regista di 50 e 50, Warm Bodies e Non succede, ma se succede... . Inizialmente Levine doveva essere coinvolto nel progetto esclusivamente in qualità di produttore attraverso la sua Megamix, ma alla fine ha deciso di occuparsi anche della regia.
Il sequel vedrà il ritorno di Jennifer Grey, star dell’originale del 1987, che interpreterà ancora una volta Frances “Baby” Houseman. La Grey sarà coinvolta anche in qualità di produttrice esecutiva del film e di co-sceneggiatrice insieme ad Elizabeth Chomko.
Le riprese del sequel dovrebbero partire entro la fine dell’anno, mentre l’uscita nelle sale dovrebbe avvenire nel 2024. “Sebbene l’originale Dirty Dancing sia sempre stato uno dei miei film preferiti, non avrei mai immaginato di dirigere il sequel”, ha dichiarato Jonathan Levine in una nota ufficiale.
“Grazie alla sceneggiatura, mi sono innamorato dei personaggi (nuovi e vecchi), del mondo anni ’90 di Catskills, nello stato di New York, e della musica, che spazierà dalle canzoni del film originale all’hip-hop degli anni ’90. Non vedo l’ora di collaborare con Jennifer per portare questa bellissima storia di estate, romanticismo e balli ad una generazione di nuovi fan. E a quelli di lunga data, prometto che non rovineremo la loro infanzia. Affronteremo l’incarico con raffinatezza, ambizione e, soprattutto, amore”, ha concluso il regista.
All’epoca della sua uscita nelle sale, Dirty Dancing (qui un nostro speciale in occasione dei 30 anni dell’uscita) incassò oltre 214 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 5 milioni. Il film ha vinto un Oscar per la miglior canzone originale, (I’ve Had) The Time of My Life). Nel 2004 venne realizzata una rivisitazione dal titolo Dirty Dancing: Havana Nights, mentre nel 2017 un remake trasmesso sulla ABC e interpretato da Abigail Breslin.