Il comico e attore statunitense T.J. Miller ha ammesso di non essere più interessato a lavorare con Ryan Reynolds per il modo in cui sarebbe stato trattato sul set del franchise di Deadpool, in cui ha interpretato il ruolo di Jack Hammer III/Weasel.
Come riportato da Entertainment Weekly, durante un’ospitata all’interno del podcast “The Adam Carolla Show”, Miller ha spiegato che non apparirà in Deadpool 3 perché ha litigato con Reynolds. L’attore ha dichiarato: “Lavorerei di nuovo con Ryan Reynolds? No, non lavorerei di nuovo con lui”.
Secondo Miller, lui e Reynolds avrebbero avuto uno “strano” incidente sul set (l’attore non è sceso nei dettagli!) che avrebbe messo a dura prova il loro rapporto. Miller ha detto: “C’è stato un momento davvero molto strato sul set di Deadpool in cui, in riferimento ad una scena, ha detto: ‘Giriamone un’altra.’ E poi come il suo personaggio, è stato orribilmente cattivo con me, come se fossi davvero Weasel”.
T.J. Miller ha interpretato Jack Hammer III/Weasel, barista e amico del Mercenario Chiacchierone, nei primi due capitoli del franchise di Deadpool. L’attore ha rivelato che Ryan Reynolds lo avrebbe sminuito mettendolo a paragone con il suo personaggio: “Mi ha detto: ‘Sai qual è la cosa bella di te, Weasel? Non sei la star, ma sei abbastanza esposto da risultare divertente. Poi possiamo dimenticarcelo e tornare al vero film'”.
Sempre nel corso della medesima intervista, Miller ha definito Reynolds come “un insicuro” e ha parlato di nuovo di Deadpool 3, in sviluppo presso i Marvel Studios. L’attore ha affermato che non accetterebbe di recitare nel film nemmeno se venisse pagato il doppio, specificando che non sente assolutamente il bisogno di essere coinvolto. “Penso che sarebbe strano tornare indietro e interpretare Weasel 10 anni dopo”, ha detto.
Tuttavia, Miller ha specificato che la sua idea su Reynolds non è qualcosa di permanente e che ovviamente potrebbe anche cambiare idea su di lui in futuro: “Una volta dissi più o meno le stesse cose su Michael Bay. Ora siamo amici e naturalmente lavorerei di nuovo con lui”.