David Lynch, regista e sceneggiatore che ha rivoluzionato il linguaggio del cinema e della televisione grazie a film come Velluto blu e Mulholland Drive, e all’iconica serie tv Twin Peaks, è morto all’età di 78 anni.
Nel 2024 Lynch, tra i registi più acclamati e influenti del suo tempo, aveva rivelato che gli era stato diagnosticato un’enfisema a causa della sua dipendenza dal fumo e che probabilmente non sarebbe più stato in grado di dirigere altri film. La sua famiglia ha annunciato la sua scomparsa in un post condiviso su Facebook, scrivendo: “C’è un grande vuoto nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come direbbe lui stesso: «Concentratevi sulla ciambella e non sul buco».”
Film come Velluto blu (1986), Cuore selvaggio (1990), Strade perdute (1997) e Mulholland Drive (2001), oltre alla serie Twin Peaks (1990-1991), hanno mescolato elementi tipici del cinema horror, del noir e del giallo a quelli del surrealismo classico europeo. Nel corso della sua leggendaria carriera, Lynch ha sempre intessuto storie non dissimili da quelle del suo illustre predecessore spagnolo Luis Buñuel, che procedevano seguendo una loro logica spesso impenetrabile.
L’ultimo film diretto da Lynch è stato Inland Empire, uscito nel 2006 e primo film del regista girato interamente in digitale, con l’attrice premio Oscar Laura Dern – da sempre musa di Lynch – nel ruolo di un’attrice in declino. Si tratta del film più lungo mai realizzato dal regista. Tra gli altri titoli che compongono la sua filmografia ricordiamo Eraserhead (1977), The Elephant Man (1980), il famigerato adattamento di Dune di Frank Herbert (1984), Fuoco cammina con me (1992), prequel di Twin Peaks, e Una storia vera (1999).
I riconoscimenti e la “David Lynch Foundation”
David Lynch ha ottenuto tre nomination al Premio Oscar per la regia (per i film The Elephant Man, Velluto blu e Mulholland Drive), ha vinto Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1990 per Cuore selvaggio, il Prix de la mise en scène all’edizione del 2001 grazie a Mulholland Drive e il Leone d’oro alla carriera durante la 63esima Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2019 gli è stato conferito l’Oscar alla carriera.
Oltre al suo impegno in campo cinematografico e televisivo, Lynch era noto anche per la sua attività di pittore e musicista: ha esposto i suoi dipinti a livello internazionale e ha pubblicato numerosi album musicali sia come solista sia in collaborazione. Devoto alla meditazione trascendentale fin dagli anni ’70, ha fondato la “David Lynch Foundation” al fine di promuovere la tecnica meditativa in tutto il mondo.
Nonostante le persistenti voci su nuovi progetti cinematografici e televisivi dopo la conclusione della terza stagione di Twin Peaks uscita nel 2017, da allora Lynch si è concentrato principalmente sulla realizzazione di video musicali e sulla composizione di nuova musica. Il regista si è sposato quattro volte: lascia due figlie e due figli.