Dopo le sei candidature agli Independent Spirit Awards e un lungo percorso attraverso i principali festival internazionali, il quotidiano statunitense The New York Times parla di Chiamami col tuo nome, il nuovo film del regista italiano Luca Guadagnino.
“Il nuovo lavoro di Luca Guadagnino, Chiamami col tuo nome, rapisce ancora una volta i sensi. Questa volta la forte componente narrativa del film lega sentimenti struggenti e sensualità” – The New York Times
Chiamami Col Tuo Nome: il New York Times elogia il nuovo film di Luca Guadagnino
Chiamami col tuo nome, al cinema dall’8 febbraio distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia, è tratto dell’omonimo romanzo di André Aciman. Girato nella campagna lombarda, il film racconta un’estate italiana in cui il giovane Elio, interpretato da Timothée Chamalet, vivrà le sue prime esperienze sentimentali dopo l’incontro con uno studente americano, Oliver (Armie Hammer). Completano il cast Michael Stuhlbarg, Amira Casar e Esther Garrel.
Commentando Chiamami Col Tuo Nome, il regista Luca Guadagnino ha spiegato: “Non voglio che venga percepito come un’opera iper-intellettuale ma come una tenera storia d’amore. Vorrei che emozionasse il pubblico, come una scatola di cioccolatini”.
“È così affascinante vederlo lavorare – ha detto Armie Hammer del regista italiano – Non solo dietro la macchina da presa ma nella vita di tutti i giorni”. Sulle riprese in Italia, il giovane Timothée Chalamet ha raccontato: “Eravamo catturati nella città natale di Luca, nella sua storia e nel suo pensiero di Italia e della gioventù negli anni ’80”.
Nel corso degli ultimi mesi, il film di Guadagnino ha ricevuto numerosi elogi dalla stampa di tutto il mondo. Il Los Angeles Times ha definito il film “una potente storia d’amore erotica e sentimentale”, mente il New York Post lo descrive come “una pellicola difficile da battere nella corsa agli Academy Awards”. Il The Guardian ha dato ampio rilievo al ruolo di Michael Stuhlbarg, “uno dei possibili candidati come miglior attore non protagonista”; Vogue ha invece esaltato i protagonisti Armie Hammer e Timothée Chalamet, definendo straordinarie le loro interpretazioni. Secondo Collider “Chiamami col tuo nome è uno di quei rari film in cui ogni cosa è perfetta, il film di Luca Guadagnino è uno dei motivi per cui amiamo il cinema”; per Time Out “coniugando stile sinuoso e sensualità disinvolta ad uno struggimento universale, Guadagnino ha dimostrato grande saggezza. Dolce e salato, il suo film brucia come un’abbronzatura”.