martedì, Giugno 6, 2023
HomeNewsChiamami Col Tuo Nome: James Ivory critica Luca Guadagnino

Chiamami Col Tuo Nome: James Ivory critica Luca Guadagnino

In una recente intervista con The Guardian, James Ivory ha espresso il suo malcontento nei confronti del lavoro svolto da Luca Guadagnino per Chiamami Col Tuo Nome, adattamento di cui Ivory ha curato la sceneggiatura, vincendo anche un premio Oscar (alla miglior sceneggiatura non originale).

Va sottolineato che non si tratta di un malcontento esteso alla pellicola nella sua totalità, ma piuttosto di disappunto nei confronti di alcune scelte ben precise effettuate da Guadagnino. Di seguito le dichiarazioni di Ivory:

“Quando Luca ha detto che non ha mai pensato di inserire nudità nel film, ha detto una cosa assolutamente falsa. Eravamo seduti nella stessa stanza e stavamo parlando di come avrebbe fatto il film, e mi ha detto che l’avrebbe fatto! Quando ha detto che la scelta estetica di non inserire il nudo è stata consapevole… beh, ha detto una cazzata! Quando le persone, prima o dopo aver fatto l’amore, vanno in giro decorosamente coperte dalle lenzuola… mi è sempre sembrato falso!  Non mi è mai piaciuto farlo.”

Chiamami Col Tuo Nome: James Ivory critica Luca Guadagnino

Chiamami Col Tuo Nome (qui la nostra recensione) è tratto dell’omonimo romanzo di André Aciman e sarà distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Girato nella campagna lombarda, il film racconta un’estate italiana in cui il giovane Elio, interpretato da Timothée Chamalet, vivrà le sue prime esperienze sentimentali dopo l’incontro con uno studente americano, Oliver (Armie Hammer). Completano il cast Michael Stuhlbarg, Amira Casar e Esther Garrel.

Commentando Chiamami Col Tuo Nome, il regista Luca Guadagnino ha spiegato: “Non voglio che venga percepito come un’opera iper-intellettuale ma come una tenera storia d’amore. Vorrei che emozionasse il pubblico, come una scatola di cioccolatini”. “È così affascinante vederlo lavorare – ha detto Armie Hammer del regista italiano – Non solo dietro la macchina da presa ma nella vita di tutti i giorni”. Sulle riprese in Italia, il giovane Timothée Chalamet ha raccontato: “Eravamo catturati nella città natale di Luca, nella sua storia e nel suo pensiero di Italia e della gioventù negli anni ’80”.

Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

RECENTI

- Advertisment -