Risalgono ad alcuni mesi fa le dichiarazioni di Armie Hammer in merito alla possibilità di un sequel di Chiamami Col Tuo Nome: l’interrpete di Oliver, infatti, aveva dichiarato a Variety che un seguito della pellicola di Luca Guadagnino tratta dal romanzo di André Aciman era stato messo ufficialmente in cantiere.
Adesso, è stato lo stesso Achiman attraverso il suo account Twitter a confermare di essere al lavoro su un seguito del suo romanzo pubblicato nel 2007.
I would actually love a sequel to Call Me by Your Name. In fact I am writing one.
— André Aciman (@aaciman) 4 dicembre 2018
A quante pare, però, nel sequel non sarà coinvolto James Ivory (che per la sceneggiatura del film ha ricevuto il Premio Oscar): in una recente intervista con The Film Stage, infatti, il regista e sceneggiatore statunitese si è dichiarato contrario alla realizzazione di un seguito, rivelando di non voler far parte del progetto.
Vi terremo aggiornati.
André Aciman annuncia ufficialmente il romanzo sequel di Chiamami Col Tuo Nome
Chiamami Col Tuo Nome (qui la nostra recensione) è tratto dell’omonimo romanzo di André Aciman e sarà distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Girato nella campagna lombarda, il film racconta un’estate italiana in cui il giovane Elio, interpretato da Timothée Chamalet, vivrà le sue prime esperienze sentimentali dopo l’incontro con uno studente americano, Oliver (Armie Hammer). Completano il cast Michael Stuhlbarg, Amira Casar e Esther Garrel.
Commentando Chiamami Col Tuo Nome, il regista Luca Guadagnino ha spiegato: “Non voglio che venga percepito come un’opera iper-intellettuale ma come una tenera storia d’amore. Vorrei che emozionasse il pubblico, come una scatola di cioccolatini”. “È così affascinante vederlo lavorare – ha detto Armie Hammer del regista italiano – Non solo dietro la macchina da presa ma nella vita di tutti i giorni”. Sulle riprese in Italia, il giovane Timothée Chalamet ha raccontato: “Eravamo catturati nella città natale di Luca, nella sua storia e nel suo pensiero di Italia e della gioventù negli anni ’80”.