Prima del suo cameo nei panni di Clea in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Charlize Theron non era una fan dei film del MCU.
In un’intervista con The Hollywood Reporter, l’attrice premio Oscar per Monster ha spiegato che fino a poco tempo fa considerava il Marvel Cinematic Universe soltanto “cultura nerd di poco valore”. In seguito, persone a lei vicine le hanno fatto capire che i film della Marvel sono più che semplici spettacoli d’azione ricchi di CGI con protagonisti i supereroi.
“Ero ignorante. Non conoscevo i film della Marvel così bene. Poi, quando un gruppo di persone che considero la mia famiglia adottiva me li ha fatti guardare, ho cambiato idea”, ha spiegato la Theron. “Loro vanno pazzi per la Marvel, e io li ho sempre presi in giro. Dicevo loro: ‘Oh mio Dio, ragazzi… Siete soltanto dei fottuti nerd'”, ha aggiunto l’attrice.
“Poi durante le vacanze di primavera abbiamo affittato una casa e i nostri figli erano mi hanno detto: ‘Devi sederti e guardarli!’. Così li abbiamo visti tutti e ho pensato: ‘Oh mio Dio… Ma sono veramente incredibili!'”. Charlize Theron ha continuato dicendo che la sfida più grande nell’interpretare Clea è stato trovare un modo per reinventare un personaggio che ha già decenni di storia alle spalle.
Alla fine di Doctor Strange nel Multiverso della Follia vediamo apparire sulla fronte di Stephen un terzo occhio, identico a quello della sua versione “malvagia” che aveva ceduto all’influenza del Darkhold. Che cosa significa la comparsa di questo terzo occhio? Che lo Strange di Terra-616 (quello dell’universo principale del MCU) è stato anche lui corrotto dal Darkhold? Il film, chiaramente, si chiude prima di poter sciogliere qualsiasi dubbio…
Arriviamo così alla scena a metà dei titoli di coda, che si ricollega direttamente al finale del film. Mentre cammina per strada, Stephen Strange (sempre quello di Terra-616) viene avvicinato all’improvviso da una personaggio misterioso, totalmente inedito, interpretato nientemeno che dal premio Oscar Charlize Theron. In realtà, si tratta di Clea, la nipote di Dormammu, lo stregone sovrano della Dimensione Oscura. Dopo averlo incrociato, Clea si rivolge Stephen dicendogli: “Doctor Strange?”, e questi risponde: “Posso aiutarla?”. A quel punto la donna replica: “Lei ha causato un’incursione e dobbiamo rimediare”. I due entrano così in un’altra dimensione e la scena si conclude.
Tutto quello che c’è da sapere su Doctor Strange 2
Doctor Strange nel Multiverso della Follia (qui la nostra recensione) è diretto da Sam Raimi, conosciuto per la trilogia di Spider-Man ma anche per la trilogia de La casa, Darkman, Drag Me to Hell e Il grande e potente Oz. Il regista ha sostituito Scott Derrickson, regista del primo Doctor Strange che ha abbandonato il sequel a causa di alcune divergenze creative con la Marvel. Il film è uscito nelle sale italiane il 4 maggio 2022.
Al fianco di Benedict Cumberbatch, che torna nei panni dello Stregone Supremo, troviamo anche Elizabeth Olsen, che interpreta ancora una volta Scarlet Witch: gli eventi della serie Disney+ WandaVision hanno un impatto diretto sul sequel. Chiwetel Ejiofor torna ad interpretare Karl Mordo, così come Rachel McAdams, che veste ancora una volta i panni di Christine Palmer, e Benedict Wong, che interpreta di nuovo Wong. Tra le new entry, invece, figura Xochitl Gomez, che ha il ruolo di America Chavez.