L’attore Stephen Dorff è tornato a parlare di Blade, rivelando di non si aspettarsi molto dall’imminente reboot dei Marvel Studios.
In un’intervista con Variety, l’attore – che nel film del 1998 ha interpretato il supercriminale Deacon Frost al fianco di Wesley Snipes nei panni dell’originale Eric Brooks – ha parlato di nuovo del film del Marvel Cinematic Universe, che dal suo punto di vista non potrà mai essere all’altezza della pellicola a cui ha preso lui parte
“La Marvel è ormai abituata al fatto che io distrugge i loro film”, ha ironizzato Dorff. “Come stanno andando le cose con il vostro Blade vietato ai minori di 13 anni che non riesce a trovare un regista? Chiunque verrà coinvolto sarà inevitabilmente deriso da tutti, perché l’abbiamo già fatto e lo abbiamo fatto meglio. Non c’è nessuno là fuori come Steve Norrington (il regista di Blade del 1998, NdR)“.
Nonostante Stephen Dorff abbia ironizzato sul fatto che Blade della Marvel abbia perso il suo regista originale, ossia Bassam Tariq, in realtà lo studio ha già trovato un sostituto: si tratta del francese Yann Demange, noto per aver diretto il thriller drammatico ’71 e il biopic Cocaine – La vera storia di White Boy Rick, ma anche per aver diretto il pilot della serie Lovecraft Country.
Insieme a Demange, è stato ingaggiato anche un nuovo sceneggiatore, ossia Michael Starrbury (When They See Us), che scriverà una nuovo script per il film. Anche Starrburry è subentrato ad un altro creativo, ossia Stacy Osei-Kuffour (story editor e sceneggiatrice dell’acclamata serie Watchmen targata HBO).
Tutto quello che c’è da sapere su Blade
Blade con il due volte premio Oscar Mahershala Ali non ha ancora una data di uscita. Sappiamo che farà parte della Fase 5 del MCU, quindi è molto probabile che film arriverà al cinema non prima del 2023. Al momento non è chiaro quando partiranno le riprese.
Il personaggio di Blade è stato ufficialmente introdotto nella scena post-credit di Eternals, anche se in quell’occasione abbiamo avuto modo di ascoltare soltanto la voce di Ali.
A proposito del suo debutto nel MCU, l’attore aveva dichiarato a Empire: “È stato bellissimo, ma anche spaventoso. Insomma, si trattava di parlare prima ancora di arrivare effettivamente sul set. Sono molto preciso quando si tratta dei film a cui decido di prendere parte, come quasi tutti gli attori, credo.”
“Dover prendere una decisione del genere, anche se si trattava soltanto di una battuta a voce, mi ha messo un po’ di ansia”, ha aggiunto. “Ha reso finalmente concreto il mio ingaggio per il personaggio. Mi ha fatto pensare: ‘Ok, sta succedendo davvero’. È stato emozionante.”