In Black Panther: Wakanda Forever abbiamo visto un nuovo personaggio assumere il ruolo di Pantera Nera dopo la tragica scomparsa di Chadwick Boseman. In una recente intervista, il produttore Nate Moore ha rivelato proprio come è stata scelta la nuova iterazione dell’iconico supereroe.
In Wakanda Forever, Shuri (interpretata da Letitia Wright), dopo non essere riuscita a ricreare sinteticamente l’erba a forma di cuore, si trova a dover fare i conti con la morte di T’Challa. Tuttavia, dopo un’iniziale reticenza a seguire le orme dell’amato fratello per concentrarsi invece sui progressi tecnologici, verso la fine del film Shuri accetta di diventare la nuova Pantera Nera, creando una nuova erba a forma di cuore e giurando di diventare la nuova protettrice del Wakanda.
Moore – che ricopre il ruolo di vicepresidente della produzione e dello sviluppo presso i Marvel Studios – ha recentemente parlato con il sito web ufficialmente dello studio (via ComingSoon.net) di questo importantissimo cambio di guardia. Secondo Moore, la scelta di Shuri come nuova Pantera Nera è sempre stata la più logica dal punto di vista narrativo, anche se il produttore ha specificato che alla decisione finale ha contribuito anche l’interpretazione del personaggio da parte della Wright.
“[Shuri] sembrava la scelta narrativa più organica”, ha dichiarato Moore. “Sapevamo avrebbe potuto interpretarla se avesse accettato di farlo. Non abbiamo mai davvero esplorato altre opzioni in modo approfondito, semplicemente perché ci sembrava proprio la cosa più giusta da fare”.
- LEGGI ANCHE: Black Panther: Wakanda Forever, la spiegazione della scena post-credit. Chi è Toussaint?
Moore ha continuato dicendo che la Wright “ha sempre voluto fare le cose per bene con questo franchise” e che dopo essere stata inizialmente colta alla sprovvista dalla richiesta di diventare la nuova Panter Nera, alla fine ha capito cosa significava farlo, non solo per il suo personaggio ma anche per sé stessa.
“Ha capito cosa poteva significare per le persone in generale e penso anche cosa significasse questo franchise per Chadwick, come artista e come performer”, ha aggiunto Moore. “Anche se non sono cert che si sia mai immaginata davvero in quei panni, era al 100% nella parte. Penso che sia un merito che le vada riconosciuto. Dopotutto, andare da una persona e dirle: ‘Ehi, vogliamo andare avanti con questo franchise e pensiamo che tu sia la persona giusta per essere al centro di tutto’, non è una domanda facile alla quale rispondere. Ma lei era pronta e non si è mai sottratta a quella responsabilità”.