Alcuni giorni fa è arrivata la notizia che Amy Schumer sarà la protagonista del live action ad opera della Sony Pictures dedicato a Barbie, la celebre bambola commercializzata dalla Mattel a partire dal 9 marzo 1959.
In seguito all’annuncio, la Schumer è stata letteralmente sommersa sui social da numerose critiche negative, la maggior parte delle quali sosteneva che l’attrice non abbia il fisico adatto per il ruolo.
In seguito alle polemiche, la stessa Schumer è intervenuta in merito alla vicenda via Instagram, dichiarando di non aver mai dato peso a tali “malignità”, aggiungendo quanto segue:
“Sono forte e fiera di come vivo la mia vita, di dire quello che penso e di lottare per ciò in cui credo (…), dove sarebbe la vergogna? Non c’è. È tutta un’illusione. A tutti coloro che sono stati attaccati o che non si sentono in pace con loro stessi, io sto lottando per voi, per noi. E vorrei che lottaste anche voi. Dobbiamo ridere degli hater, e provare simpatia per loro.”
La Schumer sarà coinvolta nel progetto anche in qualità di sceneggiatrice insieme alla sorella Kim Caramele. Al momento la produzione è alla ricerca di un regista (preferibilmente donna). La produzione è nelle mani di Walter F. Parkes, Laurie MacDonald e Amy Pascal.
Stando alle prime indiscrezioni, il film sarà ambientato nel mondo perfetto delle Barbie in cui una donna (la Schumer) si rende conto di essere decisamente lontana dagli standard estetici della comunità che la circonda. I toni del film saranno molto vicini a quelli di pellicole come Splash Una Sirena a Manhattan e Big.