Andrew Garfield ha ripreso il ruolo di Peter Parker in Spider-Man: No Way Home, ma all’attore è stato imposto di non rivelare nulla in merito al suo ritorno durante le interviste.
Dopo l’uscita del film, si è parlato di un possibile ritorno nell’universo condiviso per l’attore: addirittura, si è parlato della possibilità di un The Amazing Spider-Man 3. Tuttavia, in una recente intervista con Variety sul red carpet dei SAG Awards 2022, Garfield ha confermato che non ci sono piani in tal senso.
“Non ci sono piani, questa è la verità. Lo so che per il resto della mia vita tutti continueranno a pensare che io sia un bugiardo. Ora sono il ragazzo che gridava al lupo.”
Andrew Garfield says he has “no plans” to play Spider-Man again, but jokes that “everyone’s going to call me a liar for the rest of my life. I am the boy who cried wolf now.” https://t.co/IBvzOkUrxX | Variety On the Carpet presented by @DIRECTV pic.twitter.com/KRgTJw1Wr8
— Variety (@Variety) February 28, 2022
Potrebbero anche non esserci piani per il ritorno di Garfield nei panni di Spider-Man al momento, ma dopo l’accoglienza estremamente positiva delle sue scene in No Way Home, è difficile immaginare che Sony decida di non fare qualcosa con la sua interpretazione del personaggio prima o poi… Staremo a vedere.
Quello che c’è da sapere su Spider-Man: No Way Home
Spider-Man: No Way Home (qui la recensione) è uscito nelle sale italiane il 15 dicembre 2021. Il film è diretto ancora una volta da Jon Watts, già regista di Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. Nel cast, oltre a Tom Holland nei panni di Peter Parker, figurano anche Zendaya in quelli di MJ e Jacob Batalon in quelli di Ned, mentre Benedict Cumberbatch torna nei panni di Doctor Strange.
Nel film figurano anche il premio Oscar Jamie Foxx, che torna ad interpretare Electro dopo The Amazing Spider-Man 2 di Marc Webb, così come Alfred Molina, ancora una volta nei panni di Doctor Octopus dopo la sua apparizione in Spider-Man 2 di Sam Raimi. Tra gli altri nemici dell’Uomo Ragno provenienti da altri franchise che figurano nel film, ci sono anche il Green Goblin di Willem Dafoe, il Sandman di Thomas Haden Church e il Lizard di Rhys Ifans.
Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, il nostro amichevole eroe di quartiere è smascherato e non può più separare la sua vita privata dalle grandi responsabilità di essere un Supereroe. Quando chiede aiuto a Doctor Strange, la posta in gioco si fa sempre più rischiosa e lo porterà a scoprire cosa significa realmente essere Spider-Man.