Potrebbe esserci ancora speranza per un eventuale sequel di Alita: Angelo della Battaglia.
Intervistato da Deadline in occasione della premiere di Avatar: La Via dell’Acqua, il produttore Jon Landau ha confermato che nell’ultimo periodo ha discusso di un potenziale sequel di Alita proprio con il regista Robert Rodriguez. “C’è questo piccolo film, Alita: Angelo della Battaglia, di cui ci piacerebbe fare un sequel. Ne sto parlando con Robert e spero che si realizzi”, ha detto Landau. “Non metto mai un data di scadenza sui progetti, perché poi la cosa potrebbe ritorcersi contro di me”.
Alita: Angelo della Battaglia (qui la recensione) è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Machete). James Cameron ha lavorato all’adattamento del manga per moltissimi anni, ma ha dovuto poi rinunciare alla regia a causa degli impegni con i quattro sequel di Avatar.
Il film annovera nel cast Rosa Salazar nei panni della protagonista, insieme al due volta premio Oscar Christoph Waltz, il premio Oscar Jennifer Connelly, Jackie Earl Haley, Ed Skrein, Eiza Gonzales, Lana Condor, Leonard Wu, Michelle Rodriguez (alla terza collaborazione con Rodriguez, dopo Machetee Machete Kills) e il due volte vincitore dell’Oscar Mahershala Ali.
La sinossi ufficiale di Alita: Angelo della Battaglia
Alita è una giovane ragazza cyborg (il cui cervello è stato installato all’interno di in un corpo robotico) priva di memoria. Le vicende del manga originale si svolgono nella “città discarica”, una gigantesca metropoli sovrastata da Salem, la favolosa città sospesa tra le nubi che scarica sotto di sé i rifiuti. In una di queste discariche un cyberdottore, Daisuke Ido, ritrova Alita gettata tra i rifiuti; il suo corpo ha subito gravissimi danni strutturali, mentre il suo cervello, sebbene in stato di “stasi”, è ancora intatto. Il cyberdottore decide allora di ripararla e di donarle un nuovo corpo.