Alfred Molina ha rivelato di aver fatto arrabbiare la Sony Pictures e i Marvel Studios per aver spoilerato il ritorno di Doctor Octopus in Spider-Man: No Way Home.
Parlando con RadioTimes, Molina ha spiegato che il suo comportamento ha causato alcune “rogne” ad entrambi gli studi, prima dell’uscita del film nelle sale. Chiaramente, da parte di Molina non c’è stato nessun cattivo intento: come sottolineato dall’attore, lo spoiler è stato fatto in maniera del tutto innocente (potete recuperare qui le dichiarazioni a cui si sta facendo riferimento).
Tuttavia, le sue dichiarazioni sul ritorno di Doc Oc hanno scatenato l’ira di Kevin Feige e dei dirigenti della Sony. A tal proposito, Molina ha raccontato: “Per caso stavo parlando con un giornalista che ha detto: ‘Allora… come va il film di Spider-Man?’. E ingenuamente ho risposto: ‘Oh, bene. Grazie mille’. E poi, il giorno dopo, Variety ha scritto: ‘Alfred Molina rivela che tornerà come Doc Ock'”.
“In un attimo mi ero messo nei guai”, continua l’attore. “Ho iniziato a ricevere valanghe di telefonate da Amy Pascal… Nel frattempo Kevin Feige era sul tappeto rosso di non so quale film e qualcuno gli ha chiesto della cosa: allora è diventato un po’ sprezzante, si è voltato e ha detto: ‘Chiedilo ad Alfred Molina’”.
Quello che c’è da sapere su Spider-Man: No Way Home
Spider-Man: No Way Home (qui la recensione) è uscito nelle sale italiane il 15 dicembre 2021. Il film è diretto ancora una volta da Jon Watts, già regista di Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. Nel cast, oltre a Tom Holland nei panni di Peter Parker, figurano anche Zendaya in quelli di MJ e Jacob Batalon in quelli di Ned, mentre Benedict Cumberbatch torna nei panni di Doctor Strange.
Nel film figurano anche il premio Oscar Jamie Foxx, che torna ad interpretare Electro dopo The Amazing Spider-Man 2 di Marc Webb, così come Alfred Molina, ancora una volta nei panni di Doctor Octopus dopo la sua apparizione in Spider-Man 2 di Sam Raimi. Tra gli altri nemici dell’Uomo Ragno provenienti da altri franchise che figurano nel film, ci sono anche il Green Goblin di Willem Dafoe, il Sandman di Thomas Haden Church e il Lizard di Rhys Ifans.
Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, il nostro amichevole eroe di quartiere è smascherato e non può più separare la sua vita privata dalle grandi responsabilità di essere un Supereroe. Quando chiede aiuto a Doctor Strange, la posta in gioco si fa sempre più rischiosa e lo porterà a scoprire cosa significa realmente essere Spider-Man.