Euforia, nuovo film da regista di Valeria Golino, è stato presentato a Roma presso il Cinema Caravaggio, in attesa dell’uscita prevista per giovedì 25 ottobre. Proiettato il maggio scorso al Festival di Cannes, il secondo lungometraggio diretto dall’attrice italiana racconta la storia di un ricco imprenditore romano che, a seguito di un’improvvisa malattia del fratello, è costretto a mettere in discussione la propria quotidianità.
Circondata dal cast di attori che comprende tra gli altri Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandera, Valeria Golino è stata la prima a prendere la parola, raccontando le origini della pellicola: “Euforia è la mia storia, ma è anche la storia di tutti quelli che mi circondano. Il film è un insieme di racconti che ho ascoltato dalle persone con cui converso e con cui mi confronto. Credo sia inevitabile fare propria la storia che metti in scena sullo schermo, per quanto la mia autobiografia sia indiretta perché non narra direttamente di me stessa”.
“Con quest’opera ho voluto raccontare” continua sempre la Golino “l’etica del quotidiano, ovvero quei piccoli problemi che ogni giorno affollano la vita di chiunque. Anche per questo è un film totalmente diverso dal mio precedente lavoro. Miele era un film più univoco nei contenuti ed era più facile per me proporre un’estetica obliqua, con inquadrature e luci azzardate.”
“Dirigere Miele è stato più facile, anche se era la mia prima volta. Euforia invece voleva essere un film dai tratti metafisici capace anche di far ridere, senza tuttavia forzare lo spettatore. Per fare ciò naturalmente ho dovuto rimanere sul semplice, al fine di conversare con un pubblico più vasto, e questo è stato molto difficile per me.”
Valeria Golino presenta Euforia, il suo nuovo film da regista in arrivo nelle sale dal 25 ottobre
Proprio sulla complessità narrativa dell’opera, sono poi intervenute Francesca Marciano e Valia Santella, co-sceneggiatrici insieme alla Golino dell’opera. A riguardo, hanno raccontato: “Non è stato un processo semplice, abbiamo letto tante cose e sembrava non riuscissimo a trovare il modo giusto di procedere. Dopo molti mesi, grazie a Valeria, abbiamo deciso di fare un film sul contemporaneo.”
“Tuttavia,” continuano “non volevamo rifugiarci nelle periferie e non volevamo dare giudizi, volevamo parlare di tante piccole cose. Proprio su questo si basa Euforia: certo, naturalmente la morte è il leitmotiv, ma ci sono anche tanti altri sotto-testi. Da ciò deriva anche il titolo, perché l’euforia è uno schermo che nasconde tutto il resto, è qualcosa che cela l’ansia e la paura.”
Entusiasti di aver preso parte al film sono stati anche gli attori, soprattutto grazie all’ottimo lavoro svolto sul set con Valeria Golino. Se Isabella Ferrari ha raccontato che prima di iniziare le riprese era preoccupata di deludere l’amica Valeria, Valentina Cervi ha apprezzato la capacità della regista di guidare gli attori alla scoperta dei propri personaggi e della natura umana stessa. A riguardo, è stato d’accordo anche Riccardo Scamarcio, che ha affermato: “Valeria ha alzato l’asticella e ha portato noi attori a rompere la barriera della recitazione, avendo accesso a una dimensione che trascende il cinema.”
Con il suo solito umorismo, anche Valerio Mastandrea si è detto felice dell’esperienza, perché gli ha permesso di apprezzare nuovamente il cinema: “Valeria è portatrice sana di entusiasmo e passione per questo mestiere, cose che sia io che Riccardo stiamo perdendo lentamente. Grazie a lei però entrambi ci siamo riconciliati con il nostro lavoro.” Prodotto da HT Film, Indigo Film e Rai Cinema, Euforia (qui il trailer ufficiale) uscirà in 200 copie il prossimo 25 ottobre.