A sette anni di distanza dall’ultima fatica cinematografica, Alessandro D’Alatri torna alla regia con The Startup, presentato in anteprima al Teatro Eliseo di Roma. Accanto al regista, non sono mancati il produttore Luca Barbareschi, lo sceneggiatore Francesco Arlanch, il cast al completo e Matteo Achilli, l’imprenditore la cui vita ha ispirato il film.
Proprio quest’ultimo ha offerto molteplici opinioni riguardo la pellicola e la veridicità dei fatti narrati. Dettosi anzitutto felice del prodotto finale, Achilli ha assicurato l’estrema fedeltà delle vicende, anche in relazione ad alcuni passaggi tutt’altro che positivi.
Con lo stesso carisma che caratterizza il suo alter-ego cinematografico, il giovane ha sottolineato come l’intento principale di questo lavoro fosse la messa in scena delle realtà che quotidianamente vivono le nuove generazioni, che non sono così svogliate e negligenti come spesso viene creduto. A suo parere, proprio questa concretezza permetterà una facile immedesimazione da parte degli spettatori, che potranno rivedersi nella storia di un ragazzo comune che ha conquistato grandi successi ma anche cocenti sconfitte.
L’essenza giovanile e attuale del progetto è stata ricercata fin dall’inizio anche dal navigato regista che, decidendo di lavorare con un circolo di attori poco più che esordienti, ha voluto sottolineare “il bisogno di dargli fiducia. Questo è un film che parla di talento, di meritocrazia. Questo cast è formato da ragazzi che vengono da formazioni straordinarie, conseguite con grandi sacrifici. Sono ragazzi che studiano, lavorano e che tirano ancora la cinghia e io sono affascinato da chi compie sacrifici nonostante l’assenza di garanzie”.
The Startup: trailer con Andrea Arcangeli, Paola Calliari e Matilde Gioli
Tuttavia, non passa in secondo piano l’universalità dell’operazione. Infatti, D’Alatri ha proseguito evidenziano che “ci sono anche molti cinquantenni che purtroppo non sono rappresentati. Nel film la storia della famiglia di Matteo Achilli è anche la storia di un padre disoccupato, che viene licenziato e che crede in proprio figlio”. Ed è quindi lo spazio famigliare, inteso come luogo di unione e confronto tra diverse generazioni, che non vuole mai essere dimenticato: come ha aggiunto Achilli, “il viaggiatore parte perché sta cercando qualcosa, ma poi quella cosa la trova quando torna a casa”.
Altri temi sono poi stati rapidamente toccati dal corposo cast. Il protagonista Andrea Arcangeli ha rimarcato lo stampo internazionale del prodotto, che affronta temi e sperimenta estetiche atipiche per il cinema italiano. Paola Calliari, interprete di Emma, si è invece detta affascinata dall’umanità del proprio personaggio, mentre Matteo Leoni e Matilde Gioli si sono divertiti ad interpretare figure non sempre positive, ma comunque creative e piene di talento.
The Startup, una co-produzione Eliseo Cinema, Rai Cinema e Casanova Multimedia, verrà distribuito da 01 Distribution a partire dal 6 aprile 2017.