Stranizza d’amuri, l’esordio alla regia di un lungometraggio di Giuseppe Fiorello uscito nelle sale lo scorso 16 marzo, è ispirato alla storia vera di Giorgio Agatino Giammona e Antonio Galatola, le due giovani vittime del delitto di Giarre, il duplice omicidio commesso il 31 ottobre 1980 nella provincia di Catania.
Stranizza d’amuri è interpretato dagli esordienti Gabriele Pizzuro e Samuel Segreto e annovera nel cast anche Simona Malato, Enrico Roccaforte, Fabrizia Sacchi e Antonio De Matteo. Il film è dedicato a Giorgio e Antonio, le vittime del delitto di Giarre. Il titolo è anche una canzone di Franco Battiato, un omaggio al Maestro siciliano la cui musica è grande protagonista del film.
Di seguito la nostra videointervista al co-protagonista Gabriele Pizzurro.
La sinossi ufficiale di Stranizza d’amuri
Giugno 1982, in una calda Sicilia che freme per la Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio, due adolescenti, Gianni e Nino, si scontrano con i rispettivi motorini lungo una strada di campagna. Dallo scontro nasce una profonda amicizia, ma anche qualcosa di più, qualcosa che non viene visto di buon occhio dalle famiglie e dai ragazzi del paese. Coraggiosi e affamati di vita, Gianni e Nino non si curano dei pregiudizi, delle dicerie e vivono liberamente. Una libertà che gli altri non comprendono e non sono disposti ad accettare…
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