È stato presentato oggi, alla presenza della stampa, La Terra dell’Abbastanza, opera d’esordio dei fratelli D’Innocenzo, all’anagrafe Damiano e Fabio, che vede protagonisti i giovani Andrea Carpenzano e Matteo Olivetti assieme a Milena Mancini, Max Tortora e Luca Zingaretti.
Il fllm esplora il mondo di sotto della Suburra romana, la periferia condensata di vite fragili e violenza, e il titolo del lungometraggi, come spiegano i registi, vuole fare proprio riferimento a quei luoghi grigi popolati da parentesi grigie e disperate dando però la possibilità allo spettatore di essere attivo e farsi un’opinione sul vero significato di quella “terra dell’abbastanza” a cui fanno riferimento.
Seppur si tratti di “un’opera prima” il film si fregia di un cast tecnico d’eccezione che vede Paolo Carnera (Suburra, ACAB – All Cops Are Bastards) alla direzione della fotografia, il suono curato da Maricetta Lombardo (Gomorra – La Serie, Suburra) e i costumi firmati da Massimo Cantini Parrini (Il racconto dei racconti, Dogman), “maestri” da cui poter rubare “con gli occhi, con le mani e con gli abbracci” come ben descritto dai registi.
La Terra dell’Abbastanza dei fratelli D’Innocenzo presentato alla stampa
Gli interpreti Max Tortora, Milena Mancini e Andrea Carpenzano hanno sottolineato quanto il lavoro sui loro personaggi sia iniziato già nella fase dei provini grazie ai quali sono stati in grado – anche sotto l’attenta direzione dei fratelli D’Innocenzo – di trovare un respiro personale per i propri ruoli.
Max Tortora sorprende tutti con una performance dai toni profondamente drammatici, ripresa quasi come un “live”, quasi fosse a teatro, con pochi stacchi di montaggio, per seguire le tracce di un personaggio che “se nascesse nello stesso posto rifarebbe le stesse cose”. Tortora conferma di aver trovato immediatamente la chiave di lettura per il suo lavoro nel film poiché era già tutto chiaramente scritto nella sceneggiatura, anch’essa creata dai Fratelli D’Innocenzo.
La Terra dell’Abbastanza, come raccontano i produttori della Pepito Produzioni assieme alla casa di distribuzione Adler Entertainmente a Rai Cinema, si è presentato come una folgorazione, un amore all’improvviso il cui successo è stato poi ampliamente riconosciuto all’estero, vista la sua partecipazione nella sezione Panorama del Festival di Berlino 2018.
Il film (qui il trailer ufficiale) uscirà nelle sale italiane il 7 giugno grazie a Pepito Produzioni, Rai Cinemae Adler Entertainment.