Genny Savastano è sopravissuto al tragico epilogo della festa sulla barca di Sangue Blu e dei suoi compagni. Genny è sopravvissuto all’Immortale. Adesso dovrà cambiare vita per salvare la sua famiglia. L’unico superstiste della dinastia dei Savastano si defila in parte da quel mondo in cui suo padre lo aveva fatto crescere affidandosi ai Levante, un ramo della famiglia legato a Donna Imma. Lascia il suo regno a Patrizia e si reinventa uomo d’affari.
Questo è, in breve, quello che accadrà nei primi due episodi della quarta attesissima stagione di Gomorra, presentata ufficialmente questa mattina alla stampa italiana e pronta a debuttare su Sky Atlantic a partire dal prossimo 29 marzo. I riflettori della nuova stagione sono chiaramente puntati sul personaggio di Genny, che nel corso delle stagioni dell’acclamatissima serie ha cambiato pelle innumerevoli volte, passando da figlio immaturo a boss, fino a diventare marito e padre, e adesso anche imprenditore.
“Il lietmotiv di questa stagione sarà il dualismo che alberga all’interno di Genny”, ha spiegato Salvatore Esposito. “Questo personaggio continua a combattere con i demoni che si porta dietro dalla prima stagione e che in questa, dopo il sacrificio di Ciro, lo porteranno a cedere il suo regno a Patrizia e a cercare di cambiare vita. Essenzialmente, Genny vuole proteggere sua moglie e garantire un futuro diverso a suo figlio. Questa scelta lo porterà a indossare una maschera, una maschera con tutte le persone con le quali entrerà in contatto. Ad ogni modo, la definizione precisa di questo personaggio la si avrà soltanto alla fine di questa stagione.”
L’uscita di scena di uno degli storici protagonisti della serie (Ciro Di Marzio) apre – come viene mostrato già nel primo episodio – nuovi imprevedibili scenari tra le fazioni che ci contendono il controllo del territorio. La sceneggiatrice Maddalena Ravagli ha così parlato dell’evoluzione degli equilibri all’interno della criminalità che verrà affrontata in questo quarto ciclo di episodi: “Sarà un cambiamento gravido di sangue e faticoso per tutti. Patrizia dovrà vedersela con una famiglia, i Levante, i cui valori che vengono tramandati sono estremamente patriarcali e conservatori. Si tratta di una sfida enorme.”
La quarta stagione di Gomorra apre a scenari di racconto sempre più internazionali: una parte del racconto dei nuovi episodi sarà infatti ambientata a Londra, dove Genny cercherà di portare i suoi affari. A tal proposito, lo sceneggiatore Leonardo Fasoli ha spiegato: “Il mondo criminale non è un mondo a se stante. È un mondo che produce denaro e potere. Tutto questo si costruisce e di conseguenza si ramifica e si va ad infiltrare nella nostra società. Uno degli aspetti più interessanti della criminalità è proprio il fatto che la stessa esiste, quindi continuare a generarsi e a sopravvivere, grazie alla complicità – non per forza diretta – della società definita “per bene”, quella “sana”. Esplorare i modi in cui la società “normale” si lascia infliltrare dal potere e dal denaro del mondo criminale era un aspetto che non avevamo ancora trattato.”
Presentata alla stampa la quarta stagione di Gomorra, dal 29 marzo su Sky Atlantic
A dirigere gli episodi della nuova stagione un team di 5 registi, tra cui Francesca Comencini (che firma gli episodi 1, 2, 3 e 4 e alla quale è stata affidata anche la supervisione artistica), Marco D’Amore (che dopo tre stagioni da protagonista passa dietro la macchina da presa e dirigere gli episodi 5 e 6) e Claudio Cupellini, altro “veterano” della serie.
In merito alle nuove dinamche che verranno sviscerate nella quarta stagione di Gomorra, Claudio Cupellini ha dichiarato: “In qualità di registi spetta anche a noi, ogni volta che ci troviamo sul set, sorprenderci di quello che accadrà ai personaggi. Si tratta ogni volta di imparare un linguaggio nuovo, di adattarsi a nuove realtà che dobbiamo imparare a conoscere. In questa quarta stagione sono profondamente cambiate le strategie: alla fine della produzione di tutti gli episodi ho avuto la sensazione che si fosse giocata una bellissima partita a scacchi tra quelli che erano i personaggi che abbiamo conosciuto e amato nelle stagioni precedenti e i nuovi personaggi che conosceremo adesso. Questo perché i personaggi che ci sono stati dall’inizio non sono chiaramente più gli stessi, com’è giusto che sia. Nessuno è più uguale a se stesso. Parallelamente, i nuovi personaggi si accordano alla perfezione con questa evoluzione, con questo modo di tramare, di combattere, di farsi la guerra. Sarà una stagione diversa solo all’apparenza: nel suo nocciolo più profondo ritroverete la serie che avete sempre amato!”
Parlando del suo esordio alla regia, invece, Marco D’Amore ha commentato: “Usando una metafora sportiva, posso dire di sentirmi come il prodotto di un vivaio. Gomorra è una meravigliosa “cantera” in cui si sono allevati, nel tempo, tantissimi talenti. Indubbiamente il mio passaggio alla regia è stato più eclatante considerato che sono stato uno degli attori protagonisti, ma come me ci sono tantissimi altri professionisti che hanno prestato il loro talento a questa serie negli anni, inclusi Enrico Rosati e Ciro Visco, che dopo aver lavorato come aiuto registi nelle prime tre stagioni, adesso hanno firmato rispettivamente gli episodi 7-8 e 9-10. Uno dei più grandi meriti di questa serie credo sia proprio questo: le eccellenze che è stata in grado di lanciare. Dal mio punto di vista, penso di essere stato un giovane buon giocatore, che ha avuto solo il merito e l’ardire di proporre questo passaggio, richiesta che è stata accolta con grande coraggio. E questo testimonia non il mio merito, ma il merito di tutta la produzione. Se sarò stato davvero in grado di restituire a questa serie tutto il successo che si merita, sarà il pubblico a dirlo.”
La parola è passata poi a Cristiana dell’Anna, interprete di Patrizia, che nel primo episodio della quarta stagione verrà ufficialmente messa a capo degli affari di Genny a Napoli, essendo entrata di diritto tra le fila del clan Savastano dopo aver tradito e ucciso Scianel: “Patrizia è un personaggio che è cresciuto tantissimo”, ha spiegato l’attrice. “È una donna che adesso si trova a ricoprire una posizione di potere enorme e che dovrà anche affrontare i propri sentimenti. Credo che la cosa più bella di questo personaggio sia la totale assenza di un’assimilazione alla figura maschile. Patrizia gestirà il potere che le viene dato in maniera assolutamente femminile. Ci sarà però tanta strada da fare per raggiungerlo, perché il vero potere non è quello che le è stato conferito alla fine del primo episodio, ma è ancora quello che possiede Genny.”
L’evoluzione dei personaggi è sicuramente uno dei aspetti più straordinari e affascinanti di Gomorra. A tal proposito, un altro personaggio che nel corso delle stagioni abbia visto crescere è sicuramente quello di Azzurra, la moglie di Genny, interpretata da Ivana Lotito. A proposito del ruolo che la donna avrà nel nuovo ciclio di episodi e, in particolare, dell’influenza che sarà in grado di esercitare sulle scelte del marito, la stessa Lotito ha dichiarato: “Con la quarta stagione di Gomorra ho capito, da attrice, in maniera più compiuta e definitiva questo bellissimo personaggio. Nelle stagioni precedenti mi sentivo parecchio insisura, perché mi sembrava che Azzurra non avesse un’identità netta, precisa, cristallina. Col tempo ho capito che questo, in realtà, era proprio uno dei suoi punti di forza. Azzurra scegli in maniera consapevole, con grande integrità, di stare accanto a Genny. È una scelta che compie in maniera del tutto autonoma, con grande determinazione. In questa stagione, più che nelle altre, la sua funzione sarà proprio quella di conferire forza all’uomo che ama. D’altronde è una donna che ha perso tutto e che ormai non ha più paura di niente. Non la vedremo subire passivamente le scelte di Genny, ma anzi la vedremo ancora più intraprendente e volitiva.”
Nata da un’idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo best seller, la quarta stagione di Gomorra (qui il trailer ufficiale) debutterà in esclusiva dal 29 marzo tutti i venerdì alle 21:15 su Sky Atlantic (e su Sky Cinema Uno) con 2 episodi a sera, anche in 4K HDR per i clienti Sky Q. La serie sarà disponibile anche su Sky On Demand, in mobilità su Sky Go e in streaming su NOW TV.