“Questa è una serie che parla ad un pubblico a cui non ci eravamo mai rivolta prima d’ora. È una serie che, utilizzando un tono leggero, affronta tematiche profondamente radicate nell’universo dei pre-adolescenti di oggi”. Così Veronica Vitali, in rappresentanza di Netflix, ha introdotto alla stampa Di4ri, la prima serie italiana del colosso dello streaming che racconta le storie e le emozioni di un gruppo di compagni di classe di seconda media.
Di4ri, composta da 15 episodi, “è un racconto corale”, come ci ha tenuto a precisare Vitali, che si sviluppa attraverso gli occhi di uno degli otto giovani protagonisti. “I ragazzi infrangono la quarta parete perché il nostro intento era quello di raccontare le individualità di ognuno di loro”, ha aggiunto Simona Ercolani di Stand by Me, che produce in collaborazione con Netflix. “Era importante per noi, perché riteniamo che si tratti di una fase molto particolare della vita, che spesso non viene considerata ma che è invece di fondamentale importanza nella crescita di ognuno di noi.”
I protagonisti di Di4ri, quindi, parlano direttamente allo spettatore mostrando i loro sentimenti senza filtri. In questo modo, episodio dopo episodio, le vicende di Pietro (Andrea Arru), Livia (Flavia Leone), Isabel (Sofia Nicolini), Daniele (Biagio Venditti), Monica (Federica Franzellitti), Giulio (Liam Nicolosi), Mirko (Pietro Sparvoli) e Arianna (Francesca La Cava) si intrecciano fino a restituire le diverse sfaccettature della vita dei preadolescenti.
“Ci piaceva mettere in evidenza il loro punto di vista e fa sì che stabilissero da subito un contatto diretto con il singolo spettatore”, ha aggiunto Ercolani. “L’idea alla base di questa serie è che ognuno dei protagonisti diventi il migliore amico dell’alter ego dall’altra parte dello schermo, di chi vorrà identificarsi in ognuno di loro.”
Le vicende di Di4ri, girata nell’arco di 18 settimane ad Ischia, si svolgono a Marina Piccola, un paesino su un’isola italiana. Ad Alessandro Celli, regista e autore televisivo che lo scorso anno ha debutto alla regia del suo primo lungometraggio, Mondocane (interpretato da Alessandro Borghi), è stato affidato l’arduo compito di raccontare attraverso le immagini il mondo in cui i ragazzi di oggi crescono, un mondo fatto individualismo, frammentarietà e solitudine.
I 15 episodi che compongono la serie Di4ri affrontano molteplici temi: la scoperta dell’omosessualità, le ricadute sui ragazzi di un matrimonio in crisi, le eccessive pressioni create dalle aspettative dei genitori, ma anche la dislessia, l’ansia di crescere, le prime mestruazioni e l’accettazione di se stessi, oltre a tutta un’altra serie di tematiche cardini della preadolescenza, come la spensieratezza, le crush, i primi baci, il valore dell’amicizia e la passione per lo sport.
“Quanto ti trovi a lavorare con un gruppo di ragazzi così giovani, la responsabilità è enorme”, ha dichiarato Celli. “Da regista, non sai mai cosa puoi aspettarti da loro. Ti chiedi: ‘Saranno in grado di offrire delle prove importanti?’. Devo ammettere che mi hanno tutti stupido. Sono stati bravissimi”.

Tuttavia, oltre alla presenza nel cast di questo gruppo di attori giovanissimi – quasi tutti alla loro prima esperienza davanti alla macchina da presa -, è da citare anche la partecipazione speciale di Fortunato Cerlino, noto ai più per Gomorra – La serie, che in Di4ri interpreta il collaboratore scolastico Paolo Agresti, fidato consigliere dei ragazzi che ha un rapporto turbolento con il figlio.
L’attore, assente alla conferenza stampa, ha inviato un videomessaggio ai presenti in cui ha parlato dell’importanza che questo progetto ha avuto per lui: “Ci tengo moltissimo a questa serie. È un progetto nuovo per l’Italia, perché racconta una fase della vita che nel corso della storia del nostro paese, e non solo, è completamente cambiata. Ho apprezzato davvero tanto il coraggio di parlare senza filtri di questioni spesso nascoste che riguardano tutti i nostri ragazzi.”
Presente invece alla conferenza, assieme a Veronica Vitali, Simona Ercolani, Alessandro Celli e ai protagonisti della serie, anche Tancredi, noto per aver partecipato alla ventesima edizione del talent show Amici di Maria de Filippi ed esploso lo scorso anno grazie alle hit “Las Vegas” e “Leggi dell’universo”.
Tancredi interpreta il brano portante della colonna sonora, che fa anche da sigla della serie, “Isole“, e figura come guest star in due episodi. “Non è la prima volta che recito. Recitai con il mio fratellastro Dimitri in un film, ma ero piccolissimo”, ha raccontato Tancredi prima di esibirsi in un esclusivo showcase in cui ha cantato anche il brano realizzato in esclusiva per la serie.
In conclusione, sia Veronica Vitali che Simona Ercolani hanno voluto ribadire l’importanza che un progetto come Di4ri ha rappresento per loro. “Rispetto alle nostre solite produzioni, abbiamo spinto un po’ di più l’acceleratore, sia in termini produttivi che narrativa”, ha spiegato Ercolani, la cui società ha prodotto un significativo numero di serie per bambini e ragazzi. “Il fatto che la serie sarà disponibile su una piattaforma di streaming a pagamento ci ha spronato a rompere alcune barriere e a sperimentare”.
“Nella scelta di un progetto, Netflix parte sempre dalla storia”, ha aggiunto Vitali parlando dell’impegno in termini creativi della piattaforma di streaming, che ad oggi conta 222 milioni di abbonati paganti in oltre 190 paesi e che proprio la scorsa settimana a inaugurato il suo ufficio italiano a Roma. “Quando abbiamo letto la sceneggiatura di Di4ri abbiamo capito che era la serie giusta per noi, complementare e al tempo stesso aggiuntiva alla nostra offerta.”
Di4ri debutterà in esclusiva su Netflix il prossimo 18 maggio.