lunedì, Gennaio 13, 2025
HomeIntervisteBlocco 181: Milano, l'amore, il crimine. Sky presenta la prima in-house production...

Blocco 181: Milano, l’amore, il crimine. Sky presenta la prima in-house production con Salmo

Blocco 181 è la prima in-house production di Sky, con la partecipazione del rapper Salmo. Disponibile dal 20 maggio su Sky Atlantic e NOW.

Blocco 181 è la prima serie in-house di Sky – per precedenti produzioni, come Romanzo criminale – La serie e I delitti del BarLume, il colosso della tv satellitare si era appoggiato a case di produzione esterne, come Cattleya e Palomar -, disponibile dal 20 maggio su Sky Atlantic e in streaming su NOW (verranno trasmessi due episodi a settimana, per un totale di otto puntate). Una serie crime ambientata in un’inedita periferia milanese, multiculturale e dalle tinte dark, di cui abbiamo avuto occasione di guardare il primo episodio e di assistere alla presentazione da parte di cast e crew.

«C’era alla base la volontà di raccontare una storia crime ambientata a Milano, nella periferia delle bande sudamericane. Il brief, che abbiamo dato a due gruppi di scrittura, diceva di inserire in questo contesto un arco narrativo orizzontale ispirato a ‘Romeo e Giulietta’, una bella storia d’amore. Il crime lo abbiamo raccontato spesso, da Gomorra – La serie a ZeroZeroZero, e serviva qualcosa per rendere questa storia diversa» ha spiegato Nils Hartmann, executive vice president di Sky Studios Germania e Italia, da cui è partita l’idea alla base di Blocco 181.

La trama, infatti, gira intorno alla storia d’amore a tre fra Bea (Laura Osma), Ludo (Alessandro Piavani) e Mahdi (Andrea Dodero). La prima fa parte dei pandilleros della Misa, gang latinoamericana da poco insediatasi nel quartiere; gli altri due ragazzi – uno di estrazione borghese, l’altro di origini nordafricane – sono affiliati alla banda del Blocco, legata allo spaccio organizzato di cocaina. I tre amanti, membri di due organizzazioni contrapposte, si troveranno a sviluppare non solo un legame sentimentale, ma anche l’idea di mettersi in proprio, andando contro ad entrambe le bande di appartenenza.

Un patto che ricorda quello tra Aureliano, Spadino e Lele, protagonisti di Suburra – La serie, produzione Netflix a cui Blocco 181 assomiglia in più di un aspetto, anche nella ricerca di un taglio internazionale (qui ancora più marcato, vista l’ampia presenza di attori latini nel cast, con diverse scene recitate interamente in spagnolo). Un respiro internazionale che si avverte anche nei riferimenti cinematografici con cui la serie gioca (nell’episodio da noi visionato, per esempio, è presente un montaggio con voice over che illustra il funzionamento del locale giro di spaccio, palesemente ispirato al Martin Scorsese di Quei bravi ragazzi e Casinò).

Ma è nel tono e nell’ambientazione che la nuova serie Sky si distingue da altre produzioni simili, come affermato dal regista Giuseppe Capotondi: «Volevamo raccontare una favola nera, scura, anche erotica e sentimentale. Una storia d’amore su un innesto crime molto duro, sullo sfondo di un’ambientazione verosimile ma non vera, ricreata da varie periferie milanesi».

Il cast al completo di Blocco 181. Foto di Jule Hering.

Blocco 181 può vantare anche la collaborazione eccezionale di Salmo, qui in veste sia di produttore creativo che di attore. Il pioniere del rap italiano interpreta Snake, braccio destro di Lorenzo (Alessandro Tedeschi), boss del traffico di cocaina. «Snake è uno che si controlla, è come un contenitore pronto ad esplodere» ha spiegato il cantante, parlando del suo personaggio, aggiungendo «…è uno che cerca sempre di mettere le cose in ordine. È uno metodico che tempera la schizofrenia latente di Lorenzo, il suo capo».

Salmo ha anche supervisionato la colonna sonora della serie, realizzata in collaborazione con Simone Vallecorsa, Riccardo Puddu e Luciano Fenudi. «Io ho fatto un po’ da direttore d’orchestra. Materialmente ho fatto alcuni beat, ma la maggior parte del lavoro è stato dirigere e collaborare con i ragazzi». Oltre alla vera e propria soundtrack, il rapper ha anche prodotto delle vere e proprie canzoni, ispirate al mondo e alle atmosfere della serie, realizzate da alcuni dei nomi più importanti dell’hip hop italiano (Gué, Baby Gang, Jake La Furia, Ernia, Noyz Narcos e tanti altri). Il disco, contenente sia la colonna sonora che le canzoni, uscirà il 27 maggio.

L’esperienza di Blocco 181 ha ispirato Salmo a dedicarsi alla sceneggiatura di un suo futuro ipotetico film, sul cui soggetto mantiene il riservo: «Il film che sto scrivendo è ispirato ad una storia vera, successa negli anni ’90. Farà un bel casino, perché è una cosa pericolosa da raccontare! Non posso dire di più!». In attesa che questo mistero venga svelato, consigliamo a tutti i fan delle serie crime made in Italy la visione di Blocco 181, una serie che promette situazioni familiari in un contesto nuovo e abbastanza originale.

Guarda il trailer ufficiale di Blocco 181

Marco Scaletti
Marco Scaletti
Prima sono arrivati i fumetti e i videogiochi, dopo l'innamoramento totale per il cinema e le serie tv. Consumatore onnivoro dei generi più disparati, dai cinecomics alle disturbanti opere del sommo Cronenberg | Film del cuore: Alien | Il più grande regista: il succitato Cronenberg o Michael Mann | Attore preferito: Joaquin Phoenix | La citazione più bella: "I gufi non sono quello che sembrano" (I segreti di Twin Peaks)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

RECENTI

- Advertisment -