Ci sono sogni che, quando si realizzando, fanno più rumore di altri. Come ha ben imparato, con consapevolezza e maturità, l’attore Andrea Dodero, classe 1997, che si è ritrovato in pochissimo tempo a collezionare ruoli in serie tv di grande risonanza – Blocco 181, The Good Mothers –, per poi approdare sul set internazionale di The Equalizer 3 – Senza tregua, accanto ad una star hollywoodiana come Denzel Washington (che definisce come il suo “attore preferito” e con il quale ha diviso numerose scene sul set), sotto l’egida dell’acclamato regista Antoine Fuqua (Training Day, Southpaw).
E per coronare questo sogno ad occhi aperti, questo work in progress continuo fatto di gavetta, impegno, dedizione e talento, di recente Andrea ha anche ricevuto un prestigioso riconoscimento durante l’80esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, il Next Generation Award, che celebra i nuovi attori in ascesa del panorama italiano.
Una nuova generazione di talenti che si ritrova a fare i conti con un futuro dai contorni incerti, con il vento degli scioperi congiunti – tra sceneggiatori e attori – che soffia da Hollywood investendo, però, l’intero mondo del cinema.
E proprio da qui partiamo per parlare con Andrea, nel corso di una generosa intervista nella quale abbiamo ripercorso le tappe fondamentali del suo percorso in attesa dei nuovi progetti che lo vedranno coinvolto, sia sul grande che sul piccolo schermo.