Il franchise di The Conjuring è sicuramente tra i più remunerativi degli ultimi anni per il genere horror. Dopo due episodi per così dire canonici e due spin-off incentrati sulla bambola maledetta Annabelle, è ora tempo di The Nun, un prequel stand-alone incentrato sull’antagonista di The Conjuring 2 – Il caso Enfield, ovvero la suora Valak.
Prodotto con un budget di 22 milioni di dollari, il lungometraggio firmato da Corin Hardy è già un successo sul mercato americano e internazionale. In terra natia, si è infatti imposto come miglior esordio della saga al box office, dimostrando fin dal weekend d’apertura come il filone demoniaco creato dalle menti di Chad e Carey Hayes sia ancora estremamente produttivo al botteghino.
Visto il successo del franchise, oltre che del singolo The Nun in uscita in Italia il 20 di questo mese, una domanda sorge quindi spontanea: quali sono i punti di forza di The Conjuring e degli annessi spin-off? Primo fra tutti è sicuramente l’apparente veridicità dei fatti narrati, che permette di donare alle pellicole un tocco di terrore aggiuntivo, dato ovviamente dalla possibilità che gli eventi raccontati succedano nuovamente.
Sebbene The Nun sia una storia di fantasia nata per sfruttare l’interesse del pubblico per i precedenti, The Conjuring è ispirato a casi realmente accaduti, che hanno coinvolto Ed e Lorraine Warren, due investigatori del paranormale che hanno combattuto gli spiriti demoniaci tra gli anni Cinquanta e Novanta.
La suora demoniaca di The Nun è pronta a terrorizzare il pubblico italiano dal 20 settembre
Realtà o meno, le storie anche solo all’apparenza veritiere sono spesso una garanzia per il grande schermo, poiché permettono al pubblico di rivedersi maggiormente con le vicissitudini raccontante. Proprio a partire da questa caratteristica, il secondo punto di forza è rintracciabile nell’ottimo dosaggio di storia e paura.
Lontano da horror dalla trama circoscritta come il filone dei Paranormal Activity o quello di Saw, i film di The Conjuring poggiano su trame più articolate, dove la paura è spesso suggerita ed evocata. Il brivido, non sacrificato a favore dello splatter, è quindi costantemente presente nella messa in scena, tanto che anche questo The Nun si prospetta come un film perfetto per gli amanti del cinema horror più narrativamente ponderato.
Al contrario di molti prodotti contemporanei di simile fattura, la saga di The Conjuring poggia infine su un cast di prim’ordine, che rende il tutto ancor più verosimile. Se nel dittico principale abbiamo Vera Farmiga, nominata all’Oscar per Up in the Air e agli Emmy per Bates Motel, in questo The Nun compare invece la sorella più piccola Taissa Farmiga, famosa per la serie American Horror Story e per The Bling Ring di Soffia Coppola.
In uscita il 20 settembre in tutte le sale italiane, la suona demoniaca di The Nun (qui il trailer italiano ufficiale) sembra quindi pronta a terrorizzare folte schiere di spettatori anche nel nostro paese, replicando il successo internazionale. E voi siete pronti ad accogliere la sfida e affrontare la temibile Valak?