domenica, Novembre 3, 2024
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Mister Felicità: la rinascita emotiva secondo Alessandro Siani

Inaugurerà il nuovo anno cinematografico italiano con l’uscita prevista per il 1 gennaio 2017, il film Mister Felicità, nuova fatica del comico e regista Alessandro Siani. Toccando temi molto cari alla nuova commedia italiana – la ricerca di un lavoro, il passaggio dal Sud al Nord, la gestione dei rapporti familiari – in questo nuovo lungometraggio troveremo Siani nella doppia veste di regista e interprete del protagonista Martino, ragazzo napoletano con poca voglia di lavorare e con un atteggiamento indolente nei confronti della vita e del futuro.

Per questa sua inattività, il giovane è costretto a rifugiarsi in Nord Italia e a vivere sulle spalle della sorella Caterina ma, non sarà tutto così facile, perché la povera donna rimarrà vittima di un piccolo incidente che, costringendola ad un periodo di immobilità, non le permetterà più di portare il pane a casa. Tutto rimane nelle mani del giovane Martino e della sua famigerata indolenza. Sarà questo suo pessimismo cronico che lo porterà – secondo una vera e propria legge del “contrappasso” – a cercare di sbarcare il lunario interpretando e “rubando” il ruolo del Dottor Guglielmo Gioia, mental coach la cui mansione consiste nello spronare i suoi pazienti ad affrontare al meglio le difficoltà della vita. Nelle sue mani inesperte sarà affidato il futuro della giovane campionessa di pattinaggio Arianna Croft, che ha perso completamente le speranze sul suo futuro nel pattinaggio a causa di una brutta caduta.

Mister Felicità recensione del film di e con Alessandro Siani

Riuscirà Alessandro Siani nei panni di un improbabile “Yes Man” a bissare il suo ultimo successo al botteghino di Si Accettano Miracoli? Al pubblico l’ardua sentenza. Vedremo un Siani che cerca di descrivere l’eterna battaglia tra ottimismo e pessimismo, proprio secondo quanto dichiarato dallo stesso: “La rinascita emotiva è il motore autoriale che si è acceso in me e che mi ha dato lo stimolo per mettere in piedi un nuovo progetto cinematografico che raccontasse le differenze tra ottimismo e pessimismo, tra pensiero negativo e pensiero positivo, tra capacità di chi sa reagire a una ‘caduta’ e chi invece ha la completa mancanza di forza nell’affrontare i mille inciampi che purtroppo ci offre la vita”.  

Ad oggi possiamo dire che il film ha come sfondo – con grandissima gioia delle maestranze locali – sia i suggestivi paesaggi marini della città di Gaeta sia gli sfondi innevati di città del Trentino come Merano, Caldaro, Sluderno e Ora. La collaborazione con la città di Gaeta non si ferma però alla sola ambientazione ma vede anche autore della colonna sonora il Maestro – di origini gaetane – Umberto Scipione che aveva già lavorato con Siani ne Il Principe Abusivo e in Si Accettano Miracoli. Il cast tecnico si completa con la presenza di Paolo Carnera alla direzione della fotografia, che ha firmato film come ACAB – All Cops Are Bastards e Suburra, e di Fabio Bonifacci, autore della sceneggiatura insieme ad Alessandro Siani e che aveva già preso parte alla scrittura de Il Principe Abusivo nel 2013.

Mister Felicità: Alessandro Siani presenta il film alla stampa

La popolarità di Siani sarà accompagnata sullo schermo da quella di Diego Abatantuono, interprete del “mental coach” a cui Martino ruberà il mestiere, cui si affiancheranno Carla Signoris, Elena Cucci e Cristiana dell’Anna. Il film è distribuito dalla 01Distribution – che ha anche ritagliato un momento della convention organizzata all’Hilton Sorrento Palace per far presentare il film allo stesso regista – e prodotto dalla Cattleya, già impegnate nella produzione e nella distribuzione degli altri titoli diretti da Siani, Si Accettano Miracoli e Il Principe Abusivo. Siani sembra quindi muoversi in un territorio a lui molto conosciuto per genere, tematiche e produzione, quasi seguendo il detto “squadra che vince non si cambia”.

Carlotta Guido
Carlotta Guido
Dopo la visione de Il Padrino Parte II capisce che i suoi film preferiti saranno solo quelli pari o superiori alle tre ore | Film del cuore: Il Padrino | Il più grande regista: Aleksandr Sokurov | Attore preferito: Marlon Brando | La citazione più bella: "Il destino è quel che è, non c’è scampo più per me" (Frankenstein Junior)

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