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Film al cinema: da Aladdin a Rocketman, i titoli più attesi in arrivo a maggio 2019

Se il mese di aprile è stato caratterizzato da una serie di uscite cinematografiche che potremmo definire – senza esagerare – epocali, il mese di maggio si prepara a non essere da meno, vedendo l’uscita, nei cinema italiani, di una serie di film davvero imperdibili.

Si inizia subito il 1 maggio, con il film dedicato a Stanlio e Ollio, per continuare il 2 maggio con I fratelli Sisters, primo film in lingua inglese del maestro Jacques Audiard. Il 9 maggio invece vedrà l’horror tratto dal romanzo di Stephen King (e chi, sennò?!) Pet Sematary, Pokemon – Detective Pikachu e Ted Bundy – Fascino criminale, mentre il 16 maggio uscirà l’action cult John Wick 3: Parabellum e il 17 maggio l’atteso ritorno dietro la macchina da presa di Pedro Almódovar, con Dolor y Gloria. Il 22 maggio sarà l’ora di un nuovo live action firmato Walt Disney, Aladdin, mentre il 30 maggio chiuderanno il mese Godzilla II: King of the Monsters e Rocketman, biopic su Elton John.

Andiamo a scoprire insieme – uno a uno – i titoli cinematografici che contraddistingueranno il mese di maggio…

La comicità ai tempi della slipstick comedy

Ci sono attori che dapprima sono diventati “personaggi” e, con il tempo (e spesso, in breve tempo) si sono trasformate in vere e proprie “icone”. Stan Laurel (Stanlio) e Oliver Hardy (Ollio) appartengono a questo genere di “soggetti cinematografici”, imponendosi come due delle maschere comiche più celebri della storia del cinema.

Oggi, giustamente un film, Stanlio e Ollio, rende onore a questo grandissimi comici e lo fa non raccontando la fase più fortunata della loro carriera, ma concentrandosi sull’ultima, quella più problematiche, per metterne in risalto il rapporto artistico e personale (non sempre idilliaco) e concentrarsi sulla tournée teatrale che fecero in Gran Bretagna negli anni ’50. Da vedere anche solo per il tema trattato, il film, diretto da John C. Baird, è impreziosito dalle straordinarie interpretazioni di Steve Coogan (Stanlio) e John C. Really (Ollio).

Un western d’autore

Ci sono registi, o meglio autori, che stranamente rimangono – o vogliono rimanere – borderline; amati dalla critica e pressoché misconosciuti al grande pubblico nonostante il loro indiscutibile talento. Jacques Audiard non solo è uno di questi, ma è anche uno dei più grandi autori del cinema contemporaneo, e i suoi film parlano per lui (solo per citarne due: Tutti i battiti del mio cuore e Il profeta).

Da sempre attento alla contaminazione tra i generi e con un debole per il cinema di genere (da lui sempre rivisitato in chiave autoriale), il regista francese emigra negli Stati Uniti per dirigere un film western (scelta già di per sé rischiosa), I fratelli Sisters, giocando con i cliché tipici del genere per raccontare la storia di due fratelli pistoleri, Eli (John C. Really) e Stars (Joaquin Phoenix), che si mettono alla ricerca di un cercatore d’oro. Tra realismo e parodia, un film assolutamente da non perdere.

Vieni qui, bel (terrificante) micino…

Maestro indiscusso della letteratura dell’orrore, Stephen King torna ad alimentare il cinema attraverso uno dei suoi romanzi più interessanti. Dopo una prima (fallimentare) trasposizione sul finire degli anni ’80, Pet Sematary di Kevin Kölsch e Dennis Widmyer giunge al cinema nel tentativo di rendere quantomeno giustizia all’opera letteraria dello scrittore del Maine… ci riuscirà?

Il film, che farà lentamente sprofondare gli spettatori in un incubo senza fine, racconta la tragica storia di Luois Creed (Jason Clarke) e della sua famiglia, trasferitasi in campagna per condurre una vita senza preoccupazioni, ma destinata a vivere un dramma famigliare terribile… e “minacciata” da uno strano cimitero degli animali, dove accadono cose paurose e misteriose.

Pikachu, io scelgo te!

C’è una generazione nata e cresciuta con un cartone animato televisivo dal successo straordinario: stiamo naturalmente parlando dei Pokemon, che a maggio arrivano per la prima volta sul grande schermo grazie a un live action dedicato al personaggio più iconico della serie tv, Pikachu.

Scordatevi però Hash e compagnia cantante, Pokemon – Detective Pikachu, diretto da Rob Letterman, racconta una storia diversa e, per certi versi, “parallela”, ispirandosi alla serie videoludica prodotta da Nintendo. Il film, infatti, ambientato nella metropoli di Ryme City, dove umani e Pokemon vivono in simbiosi, racconta la storia del giovani Tim (Justice Smith), che si mette alla ricerca del padre scomparso (un agente di polizia) con l’aiuto naturalmente di Pikachu. Ce la faranno i nostri due eroi a risolvere il mistero della scomparsa del genitore?

Il fascino del crimine?

Ted Bundy, chi era costui? Novello Don Abbondio, forse il pubblico italiano poco conosce la storia di quello che è stato uno dei più spietati serial killer degli Stati Uniti, colpevole di decine di omicidi di giovani donne, negli States degli anni ’70.

Adesso la storia di Bundy arriva al cinema, dopo essere stata protagonista di un documentario su Netflix, grazie al film Ted Bundy – Fascino Criminale, dove il criminale è interpretato da un’irriconoscibile Zac Efron, che per una volta abbandona i panni del giovanotto di bell’aspetto che ha fatto perdere la testa alle teenager di tutto il mondo (ma solo a loro?) per effettuare una vera e propria svolta nella sua carriera. Ad affiancarlo, nella parte della fidanzata del killer (la storia è raccontata dal suo punto di vista), Lilly Collins.

Il giustiziere è tornato!

Tutto cominciò con l’assassinio di un cagnolino; da quel fatale momento, ne ha fatta di strada l’antieroe John Wick, killer di professione che ha tentato – come tanti prima di lui (quantomeno al cinema) – di rifarsi una vita, trovarsi una casa in un sobborgo periferico, una bella moglie e un animale domestico. Poi ti capita che la moglie muore di un male incurabile e il cagnolino venga ucciso da una banda di teppisti…

Ci vorrebbe probabilmente il più abile dei sociologi per capire come ha fatto la saga di John Wick a diventare, nel corso degli anni, un vero e proprio cult per gli amanti del genere. Forse è stato per la sapiente commistione tra action, dramma e ironia, forse per la bravura di Keanu Reeves, fatto sta che con John Wick 3 – Parabellum vede tornare protagonista il killer per una nuova adrenalinica avventura. Al timone torna (per la terza volta) Chad Stahelski, mentre tra gli interpreti spiccano anche Halle Berry e Laurence Fishburne.

Tutto su Pedro

Probabilmente non ha più la vena creativa che ha contraddistinto il suo cinema fino a qualche anno fa, eppure Pedro Almódovar continua ad essere uno degli autori più importanti ed interessanti del panorama cinematografico. Regista di rottura, che ha saputo negli anni costruirsi uno stile personalissimo (sia a livello di scrittura che di estetica visiva), Almódovar torna al cinema con Dolor y Gloria per raccontare una storia forse un poco personale, con protagonista un cineasta in crisi.

Salvador Mallo (Antonio Banderas) è infatti un regista ormai in declino che ricorda con nostalgia tutta la sua vita: dall’infanzia al primo grande amore a Madrid negli anni ’80, fino alla scoperta del cinema e del teatro. Come sempre ricchissimo il cast di interpreti che comprende, oltre al citato Banderas (alter ego del regista nel film), anche Penélope Cruz.

Un diamante allo stato grezzo… e in live action

Il progetto da parte di Walt Disney di celebrare e allo stesso tempo “aggiornare” i suoi grandi classici per il pubblico contemporaneo non risparmia neanche il più celebre ladruncolo di Agrabah Aladdin. Dopo il (lo possiamo dire?) disastroso Dumbo e prima dell’attesissimo Il re leone, che arriverà nei cinema italiani ad agosto, il nuovo Aladdin, diretto da Guy Ritchie si preannuncia come un’opera assolutamente da non perdere, specie per gli amanti dell’universo Disney.

Riuscirà il film a non far rimpiangere l’indimenticabile film d’animazione di metà anni ’90, e soprattutto riuscirà Will Smith, nella parte di Genio, ad essere all’altezza non solo dell’originale personaggio animato, ma anche dei suoi due straordinari doppiatori in lingua originale e italiano, Robin Williams e Gigi Proietti? Tra qualche attesa modifica a livello drammaturgico e qualche omaggio (quali canzoni citeranno nel film oltre a “Il mondo è mio”?), il verdetto spetterà agli spettatori.

Sfida fra titani

Il suo esordio cinematografico è stato ormai più di mezzo secolo fa, nel lontano 1953, eppure Godzilla sembra non essere ancora pronto per andare in pensione. Fatto emigrare negli States negli anni ’90 per un primo film, il gigantesco mostro (o sarebbe meglio definire kanju) non solo è stato protagonista di una serie Netflix, ma è tornato al cinema anche nel nuovo millennio (sempre negli Stati Uniti) e ora si trova a ritornare sullo schermo (in compagnia di altri sui “simili”) nel film Godzilla II – King of Monster.

Questa volta, un’umanità quasi esclusivamente spettatrice si troverà in balia della lotta per supremazia di una serie di kanju che si ritenevano (come Godzilla dopotutto) esseri leggendari e nulla di più. Il gigantesco mostro se la dovrà vedere Mortha (una specie di farfalla gigante) e il mostro a più teste Rhodan. Ad accompagnare lo scontro tra i bestioni, che si preannuncia epico, una giovane attrice che di mostri provenienti da altri mondi se ne intende: Millie Bobby Brown, l’indimenticabile Eleven (Undici) di Stranger Things.

Il mio nome è Elton, e faccio il cantante!

A pochi mesi di distanza dal biopic dedicato a Freddy Mercury, un altro grande cantante inglese torna protagonista sul grande schermo (benché non ancora passato a miglior vita!): Sir Elton John. Rocketman, diretto da Dexter Fletcher (che oltretutto ha finito di dirigere, sebbene non accreditato, proprio Bohemian Rhapsody dopo l’uscita di scena di Bryan Singer).

La lunga ascesa di una stella, dagli inizi di carriera al successo, cercando di raccontare non solo l’artista (in fin dei conti quello lo si conosce già dalle straordinarie canzoni) ma anche l’uomo. Rocketman è sicuramente uno dei film più attesi della stagione, anche per via della curiosità di vedere il giovane Taron Egerton nei panni della star musicale britannica. A giudicare dai trailer apparsi in rete si direbbe una scommessa vinta!

Diego Battistini
Diego Battistini
La passione per la settima arte inizia dopo la visione di Master & Commander di Peter Weir | Film del cuore: La sottile linea rossa | Il più grande regista: se la giocano Orson Welles e Stanley Kubrick | Attore preferito: Robert De Niro | La citazione più bella: "..." (The Artist, perché spesso le parole, specie al cinema, sono superflue)

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