domenica, Novembre 3, 2024
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Thriller 3D: il mito di Michael Jackson rivive a Venezia 74

Tra gli eventi più attesi di Venezia 74 c’è sicuramente la presentazione, Fuori Concorso, di Thriller 3D, versione restaurata e in 3D – appunto – dell’iconico videoclip di Michael Jackson realizzato da John Landis (The Blues Brothers, Una Poltrona per Due, Tutto in una Notte) nel lontano 1983.

In occasione della presentazione della nuova versione di uno dei videoclip più famosi e costosi della storia, Landis – che quest’anno è impegnato alla Mostra Internaziona d’Arte Cinematografica anche in qualità di giurato della sezione Venice Virtual Reality – ha incontrato questa mattina la stampa:

“Thriller è una pezzo della mia carriera della quale vado molto fiero”, ha dichiarato il regista. “Avere la possibilità di restaurarlo è stato incredibile. Ho avuto la fortuna di restituire a quel lavoro l’aspetto che avrebbe sempre dovuto avere e che soprattutto Michael avrebbe voluto che avesse. Diciamo che quello che vedete in giro, su YouTube ad esempio, non è il “vero” Thriller. Quindi sono contento di aver regalato ai fan quello che si meritavano.”

La versione restaurata in stereoscopia di Thriller viene accompagnata al Lido anche dalla proiezione del documentario The Making of Thriller, realizzato da Kenny Kramer. A proposito delle idee che lo stesso Michael Jackson aveva per la realizzazione del video, Landis ha spiegato: “Michael era un grandissimo fan del mio film Un Lupo Mannaro Americano a Londra e mi disse che voleva essere trasformato in un mostro a qualsiasi costo. Quindi diciamo che da questa idea abbiamo iniziato a sviluppare il videoclip. Thriller non è mai stata un’operazione di marketing: il disco omonimo aveva già venduto milioni di copie… erano già usciti Beat It e Billie Jean. Si è trattato di pure divertimento e di pura vanità: Michael voleva realizzare qualcosa di grandioso, voleva divertirsi e, ribadisco, voleva a tutti i costi essere trasformato in un mostro.”

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Thriller 3D: il mito di Michael Jackson riveve a Venezia 74

Durante la conferenza stampa John Landis ha avuto moto di parlare del suo incredibile rapporto con Michael Jackson, nato chiaramente sul set di Thriller e sfociato poi in una seconda collaborazione (quella per il videoclip di Black or White, uscito nel 1991). In merito alla tragica scomparsa della popstar (avvenuta nel 2009), il regista ha detto: “È stata una tragedia… per i suoi bambini, per la sua famiglia, per me. Per il mondo intero! Michael era una figura eccezionale. Un’artista brillante ma anche una persona molto tormentata. È stato un performer incredibile, come pochi al mondo. Mi fa ancora male parlarne.”

Il regista, però, si è lasciato anche andare al ricordo di un divertentissimo momento condiviso insieme al Re del Pop: “L’unica volta in cui ho avuto veramente paura nella mia vita è stato quando ero con Michael. Siamo andati a Disneyworld e volevamo scattare una foto con Mickey Mouse. Ad un certo punto le persone hanno cominciato ad accorgersi di lui, e ci sono venuto incontro urlando e dimenandosi come pazzi. Ho pensato volessero mangiarci o roba del genere. È stato veramente spaventoso e inquietante. Ricordo però che Michael era molto tranquillo: saluta tutti e sorrideva come faceva sempre.”

Il restauro di Thriller è stato eseguito partendo da una versione ad altissima risoluzione del negativo 35mm originale prima della conversione in 3D e nel processo è stato anche rimasterizzando l’audio, gli effetti sonori e la colonna sonora di Elmer Bernstein.

Ma qual’è stata la ragione principale che ha spinto John Landis a portare Thriller sul grande schermo? Il regista risponde: “Semplicemente perchè volevo vederlo al cinema. Lo abbiamo rimasterizzato con le tracce originali. Penso sia venuto fuori un lavoro magnifico!”

Il videoclip di Thriller è considerato il primo video musicale ad avere una trama ed una coreografia. Prima di allora i video musicali erano generalmente solo dei collage di immagini per accompagnare la canzone da promuovere, con questo video è mutato quindi il concetto di video musicale.

Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

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