lunedì, Ottobre 14, 2024
HomeFestivalFestival di VeneziaSigourney Weaver vuole girare in Italia: "Registi, datevi da fare: sono disponibile!"...

Sigourney Weaver vuole girare in Italia: “Registi, datevi da fare: sono disponibile!” #Venezia81

Sigourney Weaver, Leone d'Oro alla carriera di Venezia 81, ha ripercorso la sua carriera e rivelato che amerebbe girare un film in Italia.

La leggendaria Sigourney Weaver ha incontrato la stampa in occasione di Venezia 81: questa sera infatti, nel corso della cerimonia d’apertura, l’attrice ha ricevuto il prestigioso Leone d’Oro alla carriera.

Durante la conferenza stampa che ha preceduto di qualche ora l’importante evento, Weaver è apparsa visibilmente emozionata parlando di Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti d’America, candidata del Partito Democratico per le elezioni presidenziali del 2024.

Quando le è stato chiesto dell’impatto che i personaggi da lei interpretati – in particolare quello di Ellen Ripley nella saga di Alien – hanno avuto in termini di empowerment femminile e di come tutto questo potrebbe contribuire a rendere possibile la presidenza di Harris, Weaver ha risposto di essere “profondamente entusiasta per Kamala”.

E all’idea di aver avuto – grazie al suo mestiere – un impatto non soltanto sull’industria cinematografica, l’attrice ha faticato a trattenere le lacrime: “Pensare, anche solo per un momento, che il mio lavoro possa avere qualcosa a che fare con la sua ascesa mi rende davvero felice, perché è vero: ci sono tante donne che vengono a ringraziarmi”.

Per un attimo ha ironizzato, bisbigliando: “Scusate, ho bisogno della mia vodka”, mentre cercava soltanto un bicchiere d’acqua per riprendersi dall’emozione. Poi, parlando sempre di Harris, ha aggiunto: “È stato difficile dal 2016, e le siamo tutto molto grati”. 

Invecchiare a Hollywood

L’esperienza di Sigourney Weaver in quanto donna a Hollywood è stato un tema ricorrente della conferenza stampa, con l’attrice che ha riflettuto anche su cosa significhi invecchiare nell’industria dell’intrattenimento.

“Improvvisamente, penso che abbiano deciso che le donne più anziane, in qualche modo, potessero effettivamente interpretare personaggi interessanti e così hanno iniziato a scrivere molti più ruoli per noi donne mature”, ha detto l’attrice. “Improvvisamente, non siamo più state relegate ad una barzelletta o al ruolo di suocera, ma abbiamo cominciato a essere persone reali, perché in realtà molti dei nostri spettatori sono persone reali”.

Quando poi le è stato chiesto della sua tendenza a interpretare personaggi femminili forti, Weaver ha specificato che non si tratta di una scelta consapevole, ma semplicemente di una caratteristica intrinseca delle donne in generale.

“Mi chiedono sempre perché interpreto donne forti… Penso sempre che sia una domanda strana, e questo perché io semplicemente interpreto donne, e le donne sono forti, le donne non si arrendono”, ha ribadito l’attrice. “Sai perché? Perché non possiamo fare altrimenti. Dobbiamo essere così”.

Weaver ha poi lodato il cinema italiano e il suo desiderio di realizzare più film nel Bel paese: ha infatti suggerito che, insieme alla consegna del Leone d’Oro, dovrebbe esserci una “piccola clausola che preveda di venire in Italia e lavorare con un regista italiano. Dovrebbe far parte del pacchetto”.

Sigourney Weaver. Credits Andrea Avezzù La Biennale di Venezia – Foto ASAC

Tra cinema italiano e film di supereroi

A tal proposito, l’attrice ha anche raccontato che suo figlio si è sposato di recente e che il primo film che hanno visto tutti insieme è stata la commedia drammatica del 1961 Divorzio all’italiana di Pietro Germi, che la stessa ha definito una “scelta curiosa”. 

Weaver è stata poi interrogata sull’eterno dibattito relativo ai film di supereroi: l’attrice non ha alimentato la polemica, affermando semplicemente che “i film Marvel vanno bene e che ognuno dovrebbe fare quello che vuole”. Tuttavia, ha ribadito che se potesse scegliere, preferirebbe recitare in un film italiano: “Non ho ancora avuto abbastanza esperienza di ciò che il cinema italiano significa e di ciò che è in grado di offrirci, quindi, registi italiani, datevi da fare: sono disponibile!”

Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

RECENTI

- Advertisment -