È il giorno di Luca Guadagnino a Venezia 75. Il regista dell’acclamato Chiamami Col Tuo Nome ritorna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per presentare il suo attesissimo rifacimento di Suspiria, cult diretto nel lontano 1977 da Dario Argento.
Guadagnino è arrivato al Lido accompagnato dall’intero cast del film, ossia le protagoniste Dakota Johnson e Tilda Swinton (che il regista palermitano aveva già diretto in A Bigger Splash, presentato sempre a Venezia), e le co-protagoniste Mia Roth, Chloë Grace Moretz e Jessica Harper (quest’ultima protagonista del film originale di Argento). Presenti in conferenza anche lo sceneggiatore David Kajganich e il musicista – leader dei Radiohead – Thom Yorke, che ha curato le musiche del film.
“Non tematizzo mai i film che faccio”, ha dichiarato Luca Guadagnino in apertura di conferenza. “I film si fanno e poi parlano in maniera indipendente dai propri realizzatori. Suspiria è un film sul terribile: sul terribile nei rapporti interpersonali, sul terribile del femminile e sul terribile della storia.”
Sulla centralità della danza all’interno del film, il regista ha detto: “Amo profondamente il mezzo espressivo della danza. Non sono un esperto, ma è un’arte che mi affascina e che seguo da sempre. Nel caso specifico di Suspiria abbiamo avuto il privilegio di lavorare con il grandissimo coreografo Damien Jallet. Era cruciale per questo film che la danza non fosse un orpello, ma che venisse utilizza come fosse un personaggio, come fosse un linguaggio della trascendenza della magia.”
Parlando di Dario Argento e del film originale, Gudagnino ha spiegato: “Io amo Dario. Tutti amano Dario. Non sarei seduto qui di fronte a voi se non fosse per lui. Dopo aver visto Suspiria per la prima volta, ho visto tutti gli altri suoi. Avevo 15 anni più o meno, vivevo a Palermo. Una volta dissero a mia madre che Dario era in città e così mi precipitari nel ristorante dove sapevo che era a cena. È così che sono diventato uno stalker dei più grandi registi della storia (ride). Dario è sicuramente uno dei maestri del cinema.”
Luca Guadagnino e il cast di Suspiria a Venezia 75 per presentare il film
A turno, le protagoniste del film hanno poi parlato della loro esperienza sul set con Luca. Jessica Harper, protagonista del film originale di Argento, ha spiegato: “Luca ha un dono, quello di riuscire ad evocare attraverso i suoi film grandi emozioni e quello di riuscire a realizzare momenti davvero intimi. E poi è una persona gentile, qualità davvero rara. È stata una bellissima esperienza.”
Chloë Grace Moretz: “È stato incredibile lavorare con Luca. Ho un piccolo ruolo nel film, ma abbiamo lavorato veramente bene insieme. Ha ascoltato tantissimo le mie idee e mi ha incoraggiato tantissimo quando si trattata di scavare a fondo nella psicologia del mio personaggio. È una cosa che non tutti i registi fanno.”
Dakota Johnson: “Suspiria ha rappresentato per me la seconda esperienza sul set con Luca. Mi sento sicura e protetta quando lavoro con lui. Ormai ci conosciamo benissimo. Mi sento davvero di poter fare qualsiasi cosa quando sono guidata da lui. Sono cresciuta amando la danza e mi hanno sempre affascinato i racconti legati alle streghe e alla magia. Riuscire ad essere in film che trattasse di tutti questi argomenti, con un regista che ammiro e di cui mi fido, è semplicemente un sogno divenuto realtà.”
Tilda Swinton: “Neanche ricordo da quanto tempo conosco Luca. Sono veramente tanti anni. È uno dei miei migliori amici. Ormai è come se fossimo davvero fratello e sorella. Lavorare con lui, far parte della sua vita, per me è sinonimo di casa. La cosa incredibile del nostro rapporto è questo senso di sfida che emerge ogni volta nei confronti l’uno dell’altra. Il cinema è un gioco di squadra e lavorare in sintonia è fondamentale. Luca si annoia molto facilmente ed è per questo che cerca sempre di spingermi oltre il limite. Non è una questione di lavoro quando si tratta di Luca, è una questione di vita quando si tratta di lavorare con Luca.”
Mia Goth: “Luca è un maestro. In tutto quello che fa. Non vedevo l’ora di lavorare con lui. Quando sono arrivata sul set mi ha fatto sentire subito a casa. Quando gira un film riesce a creare un’atmosfera davvero magica. Secondo me lavorare con Luca è un po’ come doveva essere per gli attori dell’epoca lavorare con Fellini o con Kubrick. Essere parte di un ambiente carico di ispirazione e passione, è un qualcosa che ti spinge a voler dare sempre il meglio di te. E poi Luca crede sempre in te, anche quando tu per primo non riesci a farlo.”
La parola è poi passata a Thom Yorke, che ha così parlato delle musiche realizzate per il film: “È stato un processo creativo molto strano. Quando Luca mi è venuto a trovare e mi ha chiesto di curare la colonna sonora, ho pensato che fosse impazzito, dal momento che non avevo mai realizzato le musiche per un film. Quindi ho dovuto pensarci bene. Prendermi il mio tempo, anche perché la soundtrack originale del film è semplicemente iconica. Poi ho capito che era un’occasione che non potevo assolutamente farmi scappare, nonostate avessi tantissima paura. Così ho rivisto il film, ho studiato le musiche di Goblin e la cosa che più mi ha colpito è stato l’aver utilizzato la ripetizione dei motivi. Da lì è partito tutto, perché ho capito che il modo in cui si utilizzano le ripetizioni nella musica può essere davvero ipnotizzante. È come realizzare un incantesimo. È così che ho percepito tutto il lavoro fatto per questo film. Mi sono sentito incredibilmente libero, libero di esplorare.”
Suspiria arriverà nelle sale italiane prossimamente, distribuito da Videa.