“Amo molto l’animazione perché puoi fare tutto: storie, favole, horror, action. Per questo ho scelto di girare Zanna Bianca in animazione, usando anche la tecnica del motion capture che ti permette di riprodurre al meglio i movimenti degli umani e degli animali.” Questa è stata una delle tante risposte che Alexandre Espigares – regista Premio Oscar 2014 per il Miglior corto di animazione (Mr. Hublot) – ha dato agli oltre 1.200 giovani giurati che ha incontrato ieri al Giffoni Film Festival in occasione dell’anteprima esclusiva dei primi 15 minuti del suo film Zanna Bianca, per la prima volta sul grande schermo in un’animazione dallo stile raffinato e pittorico in uscita al cinema l’11 ottobre distribuito da Adler Entertainment.
Emozioni a non finire per la folla dei Giffoners che si è identificata con le avventure del lupo Zanna Bianca, intramontabile personaggio creato dalla penna di Jack London che continua a conquistare lettori di ogni generazione, anche grazie allo straordinario Blue Carpet che ha visto protagonisti meravigliosi husky per la gioia del pubblico presente. Una slitta trainata dai cani e piccoli indiani guidati dal loro capo, hanno accompagnato Alexandre Espigares, con in braccio il cucciolo di Zanna Bianca, sul Blue carpet trasformato per l’occasione in un “White carpet” con milioni di coriandoli bianchi a ricreare l’effetto neve che domina molte delle più belle scene del film.
Il regista premio Oscar Alexandre Espigares al Giffoni Film Festival per presentare Zanna Bianca
Giffoner: “Sei stato soddisfatto quando hai visto il film completo?” Espigares: “Un regista non è mai soddisfatto al 100% del suo lavoro. Quando inizi a fare un film vorresti realizzare l’idea completa che hai in testa ma in genere si arriva alla fine a rispettare solo una parte dell’idea originale. Io credo di essere riuscito ad arrivare all’85% della mia idea e per me è tantissimo!”
Giffoner: “Come hai iniziato la tua carriera?” Espigares: “Ho fatto la scuola di animazione tradizionale e poi ho imparato l’animazione 3D lavorando. Per un tempo ho fatto solo 3D e dopo aver vinto l’Oscar mi sono concentrato su tutte le tecniche di animazione come quella usate per Zanna Banca dove l’animazione è stata fatta da animatori umani e con cani veri in motion capture, con tute e sensori, per catturare al meglio i movimenti di attori e animali.”
Sono solo alcune delle domande rivolte al regista dal giovane pubblico della Sala Sordi dopo la visione delle prime suggestive immagini tratte dal film. In un’edizione come questa dal titolo “AQUA” e totalmente dedicata alla natura, all’ambiente e alla salvaguardia del pianeta, non poteva mancare un appuntamento speciale con un film come ZANNA BIANCA dove la forza della natura si esprime al suo meglio. Dopo essersi aggiudicato nel 2014 il Premio Oscar per il Miglior cortometraggio d’animazione (Mr. Hublot), Alexandre Espigares torna su un tema a lui caro: il rapporto che da sempre lega il cane e l’uomo, con una storia avvincente di libertà e amicizia ambientata nelle sconfinate terre del Grande Nord.
Zanna Bianca è un lupo con un quarto di sangue di cane. È una creatura fiera e coraggiosa, e per questo sarà vittima della crudeltà dell’uomo. Dopo essere cresciuto nelle terre innevate, meravigliose ma ostili del Grande Nord, viene accolto da Castoro Grigio e la sua tribù di nativi americani. Qui viene protetto dalla tribù, ma dovrà farsi accettare dagli altri cani. Purtroppo Castoro Grigio sarà costretto a cedere Zanna Bianca ad un uomo crudele, che lo obbligherà a trasformarsi in un cane da combattimento. In fin di vita, sarà salvato da una coppia disponibile e amorevole, che con il suo amore insegnerà a Zanna Bianca a dominare il suo istinto selvaggio e a diventare il loro migliore amico. Una storia di redenzione descritta dal punto di vista dei cani e soprattutto sulla straordinaria forza dell’amore che li lega indissolubilmente all’uomo.
Zanna Bianca è distribuito da Adler Entertainment e prodotto da SuperprodAnimation, Bidibul Productions e Big Beach, in associazione con Wild Bunch.