Il Box Office USA del 29 gennaio 2018. Riportiamo di seguito, grazie al prezioso contributo di Box Office Mojo, i dati relativi ai film più visti in America nel weekend dal 26 al 28 gennaio 2018.
Dopo settimane di dominio incontrastato, Jumanji Benvenuti nella Giungla cede il gradino più alto del podio a Maze Runner La Rivelazione, terzo episodio della saga distopica tratta dai romanzi di James Dashner. Nonostante una crisi generale del filone fosse già lampante al tempo dell’ultimo Hunger Games, il nuovo blockbuster con Dylan O’Brian ha guadagnato in soli tre giorni $23,500,000: la cifra, pur non essendo particolarmente elevata, non delude eccessivamente le aspettative, tanto che con una buona tenuta e un favorevole riscontro estero il film non dovrebbe trovare difficoltà nel rifarsi dei $63,000,000 di budget. Anche il confronto con le pellicole precedenti è abbastanza rincuorante: all’esordio, Maze Runner Il Labirinto incassò $32,512,804 e il successivo Maze Runner La Fuga $30,316,510.
Come accennato, scende al secondo posto Jumanji Benvenuti nella Giungla, vera sorpresa di questo gennaio 2018. Con un numero ancora estremamente elevato di sale, il remake del cult con Robin Williams porta a casa ulteriori $16,400,000, per un incasso totale di $338,057,203 solo sul suolo americano. L’inaspettata cifra record raddoppia se si calcola anche l’incasso internazionale, che proietta la pellicola verso esorbitanti $822,057,203. Sebbene l’ottimo riscontro stia persistendo a lungo termine, difficilmente il film con Jack Black e Dwayne Johnson supererà però il muro del miliardo worldwide, ma già così la casa produttrice può ritenersi estremamente soddisfatta: il lungometraggio è infatti costato solo $90,000,000.
Finalmente distribuito in tutte le sale del paese, Hostiles conquista il gradino più basso del podio dopo cinque settimane di proiezioni limitate. Scavalcando venti posizioni, il western con Christian Bale e Rosamund Pike ha incassato $10,205,000, per un totale di $12,052,795. Nonostante il buon successo di critica, difficilmente il film si rifarà dei $39,000,000 di budget (a cui si devono aggiungere naturalmente i costi pubblicitari): il genere western è infatti da anni in forte crisi, sia negli Stati Uniti sia nel resto del mondo. Anche la media per sala di $3,624 non colpisce, dato che è evidentemente inferiore rispetto a quella di Maze Runner La Rivelazione ($6,205) e Jumanji Benvenuti nella Giungla ($4,616).
In top5 compaiono poi The Greatest Showman, che conferma la sua ottima tenuta a più di un mese dall’uscita (ancora $9,500,000, per un totale americano di $126,475,232 e mondiale di $259,516,284), e The Post, che si rifà pienamente del budget produttivo di $50,000,000 con $58,535,923 solo oltreoceano ($83,035,923 worldwide). Nel resto della classifica, unico nuovo esordio è quello di Padmaavat, blockbuster indiano che con $4,780,239 riesce a piazzarsi al decimo posto.
Di seguito la top10 del box office della settimana:
Box Office USA: Maze Runner La Rivelazione conquista il primo posto
Maze Runner La Rivelazione sarà diretto ancora una volta da Wes Ball e sceneggiato da T.S. Nowlin. Nel cast torneranno Dylan O’Brien, Thomas Sangster, Kaya Scodelario, Rosa Salazar, Dexter Darden e Giancarlo Esposito. Nel cast ci sarà anche Walton Goggins (Django Unchained, The Hateful Eight).
Le riprese di Maze Runner La Rivelazione (qui il trailer italiano ufficiale) erano state interrotte lo scorso anno in seguito al grave incidente che aveva coinvolto il protagonista Dylan O’Brien proprio durante la produzione.
Nel terzo capitolo dell’avvincente saga distopica per ragazzi basata sui romanzi di James Dashner, Maze Runner La Rivelazione, vediamo Thomas (Dylan O’Brien) e i Radurai unire le forze con i ribelli del “Braccio Destro” per salvare l’amico Minho, rapito durante lo scontro a fuoco dalle truppe del W.C.K.D.
Il giovane Velocista, a capo del gruppo di adolescenti sopravvissuti alla prigionia della Radura e alla disperata fuga nel deserto, è determinato a trovare una cura contro il virus mortale che si è abbattuto sul pianeta. La ricerca, irta di sfide e ostacoli insormontabili quasi quanto le pareti del Labirinto, metterà a dura prova l’amicizia e i legami creati tra i ragazzi. Soprattutto quello tra il giovane protagonista e l’enigmatica Teresa (Kaya Scodelario).
