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Box Office ITA: L’Ora Più Buia in testa, buono l’esordio di Ligabue

Il Box Office ITA del 29 gennaio 2018. Riportiamo di seguito, grazie al prezioso contributo di Cinetel, i dati relativi ai film più visti in Italia nella settimana dal 22 al 28 gennaio 2018.

Risalendo la classifica dopo il quarto posto della scorsa settimana, L’Ora Più Buia con Gary Oldman si aggiudica la medaglia d’oro al box office italiano, incassando €993.242. Il biopic su Winston Churchill riesce in quattordici giorni a guadagnare €1.740.215 sul suolo nazionale, per un totale mondiale di $98.000.000. Candidato a numerosi premi Oscar tra cui miglior film e miglior attore protagonista, il lungometraggio di Joe Wright può essere già considerato un successo su più fronti, anche alla luce del circoscritto budget di $30.000.000.

Abbandonato il gradino più alto del podio, Benedetta Follia continua a dimostrare il predominio incontrastato della commedia nel mercato italiano. La pellicola di e con Carlo Verdone si porta infatti a casa ulteriori €900.362, che permettono all’incasso totale di superare i €5.000.000. Nonostante rispetto alla settimana scorsa la cifra si sia dimezzata (sette giorni fa, il film incassò infatti €1.947.468), Verdone non può che ritenersi soddisfatto: il suo nome è da decenni una garanzia.

Esordisce invece al terzo posto Made in Italy, ultima fatica cinematografica del rocker Luciano Ligabue, ritornato dietro la macchina da presa dopo 16 anni dal precedente Da Zero a Dieci e a venti dall’acclamata opera prima Radiofreccia. Il film, uscito giovedì, riesce a guadagnare €887.940, che sono però destinanti indubbiamente a salire nel corso della prossima settimana. Non è difficile ipotizzare un più che probabile podio futuro, che potrebbe perfino trasformarsi in un primo posto. Non c’è infatti bisogno di dire che Ligabue sia uno degli artisti con maggior seguito in Italia e che difficilmente i suoi fan rinuncerebbero a vedere sul grande schermo un film diretto da lui.

Tra gli altri esordi della settimana, ottima la media per sala di Fabrizio De André Principe Libero che, con un numero di presenze estremamente limitato, entra comunque in top5 con €761.901. Meno fortunati sono invece L’Uomo Sul Treno – The Commuter, piazzatosi solo al settimo posto, e Chiamami Col Tuo Nome, fresco di nomination all’Oscar ma appena ottavo. Se il film con Liam Neeson sarà probabilmente destinato a scendere ulteriormente, l’acclamata opera di Luca Guadagnino potrebbe invece risalire, a seguito delle ottime critiche ricevute.

Un appunto finale deve inoltre essere necessariamente fatto per Il Vegetale, pellicola che avrebbe dovuto lanciare Fabio Rovazzi nel mondo del cinema. Pensato come un nuovo volto della commedia italiana, il cantante di Andiamo a Comandare sembra invece non aver davvero convinto il grande pubblico: dopo un tiepido esordio al terzo posto, il suo lungometraggio perde infatti tre posizioni, portandosi a casa solo €722.406. Che il fenomeno Rovazzi sia già in declino?

Di seguito la top10 del box office della settimana:

box office

Box Office ITA: L’Ora Più Buia in testa, buono l’esordio di Ligabue

L’Ora Più Buia è il biopic su Winston Churchill diretto da Joe Wright (Orgoglio e Pregiudizio, Espiazione), che vedrà il grandissimo Gary Oldman nei panni del leggendario politico inglese.

La pellicola, sceneggiata da Anthony McCarten (La Teoria del Tutto), vedrà nel cast anche John Hurt (Neville Chamberlain), Lily James (la segretaria di Churchill), Ben Mendelsohn (Re Giorgio VI) e Kristin Scott Thomas (Clementine, la moglie di Churchill). Il film uscirà nelle sale americane il 24 novembre 2017, mentre in Italia arriverà a gennaio 2018.

L’Ora Più Buia (qui la nostra recensione) è l’avvincente ed entusiasmante storia vera che inizia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e che vede Winston Churchill (il nominato agli Oscar Gary Oldman), pochi giorni dopo la sua elezione a Primo Ministro della Gran Bretagna, affrontare una delle sfide più turbolente e determinanti della sua carriera: l’armistizio con la Germania nazista, oppure resistere per poter combattere per gli ideali, la libertà e l’autonomia di una nazione.

Mentre le inarrestabili forze naziste si propagano per l’Europa occidentale e la minaccia di un’invasione si rivela imminente, con un pubblico impreparato, un re scettico ed il suo stesso partito che trama contro di lui, Churchill deve far fronte alla sua ora più buia, unire una nazione e tentare di cambiare il corso della storia mondiale.

Gabriele Landrini
Gabriele Landrini
Perché il cinema non è solo un'arte, è uno stile di vita | Film del cuore: Gli Uccelli | Il più grande regista: Alfred Hitchcock | Attore preferito: Marcello Mastroianni | La citazione più bella: "Vorrei non amarti o amarti molto meglio." (L'Eclisse)

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