Se il box office delle scorse settimane ha visto come assoluto protagonista Spider-Man: Far From Home, diverso è il mattatore di questa settimana. La Disney sembra infatti aver fatto nuovamente centro grazie alla trasposizione in CGI de Il Re Leone (qui la nostra recensione) che, a venticinque anni dal capolavoro animato che ha conquistato grandi e piccini, è riuscita a trovare nuova vita, debuttando al primo posto in quasi tutto il mondo. Se l’Italia è ancora esclusa, in quanto il lungometraggio uscirà sul suo mercato solo in questa settimana appena iniziata, è già sicuro che il film si possa definire un successo, grazie agli introiti americani e internazionali.
Sul suolo statunitense e canadese, Il Re Leone ha incassato ben $185,000,000, con una media per sala pari a $39,153 per un totale di 4,725 schermi. Naturalmente, anche solo da questi dati si può dare per certo il successo senza precedenti del film ma la portata di tale riscontro appare ancora più travolgente se messa in paragone ad altri blockbuster simili. Il remake doppiato da Donald Glover e Beyoncé (in Italia sostituiti da Marco Mengoni ed Elisa) è infatti il live action Disney dal più alto incasso d’esordio della storia, superiore persino a La Bella e la Bestia, precedente detentore del record con $174,750,616 (ma con una media per sala leggermente più alta di $41,508). Seguono poi, con un netto distacco, Alice in Wonderland di Tim Burton con $116,101,023 e Il Libro della Giungla con $103,261,464. Riuscirà l’avventura di Simba a superare la favola con Emma Watson anche nell’incasso finale, infrangendo quindi il muro dei $504,014,165 a stelle e strisce? Il tempo ci darà una risposta.
Per il momento, la Disney può ritenersi più che soddisfatta, anche perché le già straordinarie cifre americane sono replicate (e doppiate) dall’incasso internazionale. Il Re Leone, complice anche l’incasso cinese da sempre molto ricco, ha infatti registrato nel resto del mondo un introito pari a $346,000,000, che porta il guadagno totale a ben $531,000,000. È più che lecito presupporre che il film infrangerà il muro del miliardo nelle prossime settimane, diventando il secondo live action da un classico Disney a riuscirci, dopo La Bella e la Bestia. Anche Aladdin sembra ancora in corsa per l’impresa, ma le sue possibilità sono ormai minime: il film interpretato da Will Smith, attualmente disponibile in qualche sala, è infatti fermo a $988,840,714, ovvero a una manciata di milioni dal miliardo. Che il predecessore ce la faccia o meno, Il Re Leone sembra proiettato verso la stessa meta, dopo essersi anche ampiamente rifatto del budget produttivo (non dichiarato ufficialmente su Box Office Mojo) di $260,000,000.
E il box office italiano? Come attestato dalla Cinetel, il mercato estivo nazionale, notoriamente non tra i più ricchi e variegati, vede confermato il primato e il successo di Spider-Man: Far From Home, che continua a dominare la classifica anche grazie alla mancanza di una vera concorrenza. Tanto in Italia quanto nel mondo, la Marvel può dunque ritenersi soddisfatta. Il secondo capitolo delle avventure dell’Uomo Ragno ha raggiunto il totale internazionale di $889,542,591, diventando il secondo film di Spider-Man più visto di sempre e apprestandosi nelle prossime (poche) ore a raggiungere il vetta, scalzando l’attuale primatista Spider-Man 3 che, nel lontano 2007, aveva intascato $890,871,626. Il vero successo è però quello di Avengers Endgame che, dopo un lungo percorso che in certi momenti sembrava quasi impossibile, ha finalmente battuto Avatar, diventando il lungometraggio più visto di sempre nel mondo, inflazione esclusa. La Disney può quindi festeggiare, ancora e ancora.