Il terzo film di Spider-Man targato Marvel Studios ha rischiato di non vedere la luce. Nell’estate del 2019, le discussioni tra Walt Disney Company e Sony Pictures Entertainment sulla spartizione dei profitti del progetto ne avevano arrestato la lavorazione. Quando le due compagnie fermarono le negoziazioni, dovette intervenire lo stesso Tom Holland per farle ragionare. O almeno, questa è una versione della storia.
Qualsiasi cosa sia accaduta, Disney e Sony hanno raggiunto un accordo decidendo di produrre un altro Spider-Man insieme (e di far apparire il personaggio in un film Marvel Studios non ancora annunciato). Un film che sembrerebbe già, da quello che è stato mostrato nei trailer, il più grande film della carriera cinematografica del tessiragnatele. Andiamo quindi ad elencare tutto quello che sappiamo su Spider-Man: No Way Home, non tralasciando anche quello che potrebbe comportare per il futuro del Peter Parker nel MCU.
3Facce strane e familiari

Nonostante la pandemia abbia leggermente ritardato l’uscita del film – dal luglio 2021 alla metà di dicembre – diverse notizie sono iniziate ad emergere per tutto il 2020; informazioni che suggeriscono come Spider-Man: No Way Home possa essere il più ambizioso Spider-Man di sempre.
Risale al 1 ottobre 2020 la notizia che Jamie Foxx avrebbe ripreso il ruolo di Electro, personaggio che aveva interpretato in The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (il cui flop, ironicamente, portò lo studio a scendere a patti con Marvel per introdurre Peter nel MCU). Non si è ancora capito, visto il diverso look di questo Electro, se interpreterà la stessa versione del personaggio o una completamente nuova e più in linea con lo stile MCU.
Una settimana dopo, Benedict Cumberbatch si è unito al cast riprendendo il ruolo di Doctor Strange. Secondo alcuni report dell’epoca, si ipotizzava per Strange il ruolo di mentore del protagonista, simile a quello di Tony Stark (Robert Downey Jr.) in Spider-Man: Homecoming e di Nick Fury/Talos (Samuel L. Jackson) in Far From Home. Nei trailer rilasciati in seguito, lo stregone sembrerebbe più una sorta di “co-cospiratore” che aiuterà Peter, tramite la sua magia, a cancellare la memoria della sua identità segreta rivelata al mondo. Questa scelta di aiutare Peter, sicuramente, avrà dirette conseguenze nel prossimo film Doctor Strange in the Multivers of Madness, in uscita nel 2022. Una sorta di “Avengers” della trama legata al multiverso, che riprenderà anche quanto visto nelle serie WandaVision e Loki.
Nel dicembre 2020, una valanga di notizie ha iniziato a confermare la centralità del multiverso in questo nuovo Spider-Man, simile, per certi versi, al film animato Spider-Man: Un nuovo universo. Alfred Molina è stato avvistato sul set, confermando così il ritorno del suo Dottor Octopus di Spider-Man 2. Poche ore dopo, un report di Collider riportò che Kirsten Dunst era in trattative per riprender il ruolo di Mary Jane Watson della trilogia di Sam Raimi, così come Andrew Garfield quello del Peter della serie The Amazing Spider-Man. Anche lo Spidey originale Tobey Maguire e Emma Stone (Gwen Stacy nella serie Amazing) erano dati tra le possibili partecipazioni; la gravidanza della Stone potrebbe aver impedito la sua apparizione, mentre Maguire rimane un’incognita. Tranne Molina, la presenza di nessuno dei succitati è stata convalidata, ma i seguenti trailer hanno invece confermato il ritorno di Goblin (Willem Dafoe), Lizard e Sandman (questi due non si sa ancora se saranno interpretati dagli attori originali o se appariranno solo in CGI).
Altri rumor circondanti il film danno probabile la presenza del Daredevil di Charlie Cox, la cui esistenza è stata confermata nel MCU. Alcuni fan su internet hanno inoltre notato come Lizard, in uno dei trailer, sembrerebbe reagire ad un avversario invisibile; un avvistamento che ha acceso la speranza di una manipolazione digitale volta a nascondere la presenza degli altri Spider-Man.