Rumeno di nascita, ma naturalizzato statunitense, Sebastian Stan è nato nell’agosto del 1983 ed è diventato un celebre attore grazie al ruolo di Carter Baizen in Gossip Girl e a quello di Bucky Barnes nell’Universo Cinematografico Marvel. All’età di 8 anni si trasferisce a Vienna con la madre e infine nella Contea di Rockland nello Stato di New York, dove la madre sposerà il preside della scuola da lui frequentata; qui Sebastian interpreterà i suoi primi ruoli negli spettacoli scolastici. Al college studia arte drammaturgica e riesce a trascorrere un periodo a Londra, concentrandosi sulla recitazione al Globe Theatre.
In attesa dell’uscita, il 19 marzo, della serie tv The Falcon and the Winter Soldier su Disney+, vi proponiamo di seguito 10 curiosità sull’attore.
210 curiosità che forse non conoscevi su Sebastian Stan
1. Che muscoli! All’attore è stato costruito nuovo braccio di metallo modellato e realizzato per il suo personaggio di Bucky Barnes in Captain America: Civil War, in quanto dall’interpretazione in Captain America: The Winter Soldier aveva guadagnato più di venti libbre di muscoli per il ruolo e il suo arto era diventato troppo grande per adattarsi al vecchio braccio.
2. Che chioma! I capelli lunghi caratteristici del suo personaggio Bucky Barnes in Captain America: The Winter Soldier sono sempre stati una parrucca tranne che in Captain America: Civil War perché in quell’occasione aveva avuto il tempo sufficiente per far crescere i suoi. In ogni altro film che ritrae lo stesso personaggio, non ha avuto abbastanza tempo perché diventassero della giusta lunghezza a causa di altri progetti che stava girando.
3. Meglio la scuola che Haneke. Per poco avrebbe evitato la carriera attoriale. In un’intervista del 2017, ha detto che sua madre continuava a mandarlo alle audizioni quando era bambino, cosa che lo ha portato a fare la sua prima apparizione cinematografica in 71 Frammenti di una cronologia del caso di Michael Haneke nel 1994. A Stan non era piaciuto lavorare sul set del film, tanto che aveva detto a sua madre di non essersi divertito affatto e che non avrebbe voluto intraprendere una carriera cinematografica. Ha cambiato idea dopo aver recitato nelle sue prime recite scolastiche.
4. La mamma non l’ha visto. Sebastian ha interpretato una rapidissima scena post-credits di Black Panther nei panni di Bucky Barnes. Quando sua madre ha visto il film, non è rimasta per i titoli di coda, credendo che il figlio le avesse fatto uno scherzo nel dirle che aveva partecipato alla pellicola.
5. Un personaggio che si ripete. Ha interpretato la parte di un figlio gay psicologicamente problematico di un genitore potente in tre diverse produzioni, vestendo i panni di Martin Waters in The Architect del 2006 di Matt Tauber, di Jack Benjamin nella serie tv Kings del 2009 e di T.J. Hammond nella serie TV Political Animals del 2012.