In Oppenheimer, Christopher Nolan racconta la storia di J. Robert Oppenheimer seguendo uno schema narrativo non lineare. Di conseguenza, provare a tracciare la cronologia esatta degli eventi che ci vengono presentati sullo schermo potrebbe risultare alquanto difficile.
Come da tradizione, anche in questa sua ultima fatica Nolan rinuncia a raccontare una storia lineare in senso classico, scegliendo piuttosto di esplorare la vita del fisico statunitense interpretato da Cillian Murphy attraverso un intreccio narrativo particolarmente complesso che non solo abbraccia oltre 40 anni di storia, ma che si muove continuamente avanti e indietro nel tempo.
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Al di là dell’impiego di sequenze in bianco e nero e di altre a colori, Nolan non fornisce mai delle indicazioni concrete riguardo ai momenti precisi in cui si svolgono le diverse parti della storia, tracciando una divisione temporale non così facile da interpretare. Ecco quindi la timeline completa degli eventi raccontati in Oppenheimer (uscito nelle sale italiane lo scorso 23 agosto), rigorosamente in ordine cronologico.
171924-1926: Oppenheimer studia fisica a Cambridge

La prima parte della vita di J. Robert Oppenheimer (Cillian Murphy) che viene raccontata nel film risale al periodo in cui il ragazzo studiava fisica a Cambridge. Robert iniziò a frequentare l’università nel 1924, dopo essere stato ammesso, ma dovette portare a compimento la frequentazione di un laboratorio a causa di alcune lacune di base.
È qui che ha incontrato il suo tutore – Patrick Blackett (James D’Arcy) – e ha pensato di avvelenarlo con una mela. Sempre a Cambridge, Oppenheimer assiste anche ad una conferenza del fisico danese Niels Bohr (Kenneth Branagh), che in seguito lo convincerà ad andare a studiare con il fisico tedesco Max Born. Alla fine, Robert lascerà Cambridge nel 1926.