La fama di Tom Cruise è ormai intrinsecamente legata anche al fatto che l’attore sia disposto a realizzare i suoi stunt (alcuni dei quali anche molti pericolosi) in prima persona – quindi senza l’aiuto di controfigure – pur di emozionare il suo pubblico. Naturalmente, questa tendenza è stata portata avanti anche in Mission: Impossible – Dead Reckoning: Parte Uno, il settimo capitolo della celebre saga spy-action uscito nelle sale di tutto il mondo lo scorso 12 luglio.
Tutti i film di Mission: Impossible presentano una serie di acrobazie a dir poco incredibili, ma è innegabile che alcune sono più sbalorditive di altre, anche perché nel corso degli anni, film dopo film, la posta in gioco è diventata sempre più alta e gli stunt sempre più folli…
6Mission: Impossible (1996) – L’inondazione al ristorante

Il primo Mission: Impossible del 1996, diretto da Brian De Palma, ha presentato il personaggio di Ethan Hunt sul grande schermo, lanciando ufficialmente il franchise a livello mondiale. Dopo essere stato incastrato per l’omicidio di tutta la sua squadra, Ethan scappa per cercare di riabilitare il suo nome: recluta, quindi, alcuni ex agenti della IMF (Impossible Mission Force) per portare a termine la sua missione.
Quando Ethan si rende conto di essere stato incastrato, fa esplodere un serbatoio in un ristorante per coprire la sua fuga. Sebbene non sia così impressionante come alcuni degli stunt che sono arrivati in seguito, l’acrobazia era incredibilmente pericolosa per l’epoca: Cruise era ancora giovane e sul set non ebbe a disposizione nessuna rete di sicurezza contro i litri d’acqua che lo spinsero fuori dall’inquadratura.