Capofila del genere slasher, Halloween è sicuramente uno dei capolavori del maestro John Carpenter, nonché una delle principali fonti d’ispirazione di tantissimo horror a basso costo esploso negli anni successivi all’uscita del film (e non solo).
Per celebrare il ritorno nelle sale italiane della pellicola in occasione dei suoi 40 anni (qui tutti i dettagli), ma anche l’imminente arrivo – il prossimo 25 ottobre – del nuovo attesissimo capitolo della saga che vedrà il ritorno di Jamie Lee Curtis nei panni dell’iconica Laurie Strode, ecco 10 curiosità su Halloween che forse non conoscete o che probabilmente avete dimenticato.
I segreti di Halloween di John Carpenter
Buona lettura!
Il titolo originale, il budget e la maschera di Michael Myers
1. Il titolo originale del film era The Babysitter Murders. La storia si sviluppava in più giorni, ma per ragioni di budget il produttore Irwin Yablans decise di ambientare la vicenda in un solo giorno, ossia la notte di Halloween. Ecco il motivo dietro la scelta del titolo definitivo.
2. Il film è stato girato in soli 20 giorni con un budget di soli 300.ooo dollari. All’epoca del suo debutto nelle sale cinematografiche americane incassò circa 70 milioni, diventanto il film indipendente più redditizio di sempre.
3. La maschera di Michael Myers, il serial killer protagonista del film, è ispirata al personaggio di Kirk della saga di Star Trek. A causa del budget limitato, lo scenografo Tommy Lee Wallace comprò una vera maschera del personaggio interpretato da William Shatner nella celebre saga fantascientifica: vernicò la maschera di bianco, tagliò capelli, basette e sopracciaglia, e allungò gli occhi. Attraverso pochi semplici trucchi era nato uno dei personaggi più terrificanti della storia del cinema horror.
Laurie Strode, il Dr. Loomis e… The Shape!
4. Halloween segnò il debutto cinematografico di Jamie Lee Curtis, figlia di Tony Curtis e Janet Leigh, l’indimenticabile Marion Crane del capolavoro Psyco di Alfred Hitchcock. La Curtis venne pagata 8.000 dollari per la parte di Laurie Strode, il cui nome era ispirato alla prima fidanzata di John Carpenter. Inizialmente il regista aveva pensato ad Anne Lockhart, figlia di June Lockhart, per il ruolo.
5. Per il ruolo del dottor Loomis, John Carpenter e la sceneggiatrice Debra Hill avevano inizialmente pensato a Christopher Lee, il quale declinò l’offerta (dichiarandosene pentito in futuro). La parte venne allora proposta a Peter Cushing, ma anch’egli rifiutò. Venne così contattato Donald Pleasence, il quale accettò soltanto perché la figlia aveva amato tantissimo Distretto 13 – Le brigate della morte, il precedente film di Carpenter. Pleasence ottene 20.000 dollari per soli 5 giorni di riprese; appare nel film per un totale di 18 minuti. Il nome del personaggio è ispirato a quello dell’amante di Marion Crane in Psyco, interpretato dall’attore John Gavin.
6. Michael Myers era il nome del distributore europeo del precedente film di Carpenter, Distretto 13: il regista ha voluto chiamare così il personaggio per “ringraziare” il vero Myers del successo della pellicola. Il nome del serial killer non viene mai citato per intero nel film: anche nei titoli di coda viene chiamato “The Shape“, cioè l’ombra. Il personaggio è interpretato da Nick Castle (che si trovava sul set soltanto per assistere alla riprese) e, all’occorrenza anche dallo scenografo Tommy Lee Wallace e dall’attore Tony Moran: quest’ultimo appare alla fine del film, nella scena del combattimento con Laurie; venne pagato 250 dollari per una sola giornata di lavoro.
La colonna sonora e la versione televisiva
7. John Carpenter compose il tema principale del film in soli 3 giorni. Nei crediti finali del film, Carpenter si autodefinisce “Bowling Green Orchestra” per aver eseguito lo spartito: Bowling Green è il paesino del Kenutcky in cui è cresciuto il regista.
8. Esiste una versione tv del film più lunga: quando venne trasmesso per la prima volta sulla NBC, il film non raggiungeva la durata necessaria per riempire la fascia oraria consessagli di due ore. Per questo motivot, Carpenter filmò 12 minuti di materiale aggiuntivo, come ad esempre la scene in cui il Dr. Loomis riesamina la cartella clinica e Myers o quella in cui sempre il Dr. Loomis si trova all’ospedale di Smith’s Grove mentre osserva Michael abbandonato in una cella e vede la parola “sister” (“sorella“) incisa sulla porta. Le nuove scene vennero girate durante la produzione di Halloween II del 1981. Tale versione è stata commercializzata in DVD nel 2001 con il nome Halloween: Extended Edition.
I problemi legati alle ambientazioni
9. Il film è ambientato in Illinois a fine ottobre. Le riprese si svolserò però in primavera, precisamente a South Pasadena, una cittadina della contea di Los Angeles. La produzione dovette spargere finte foglie secche per le strade (nonostante in molte scene gli alberi appaiaono veri e in fiore), costringendo anche alcuni membri del cast a dipingerne un bel po’ a mano. Data la stagione, la produzione la produzione ebbe anche non poche difficoltà a procurarsi delle zucche.
10. ll film che Laurie guarda assieme ai piccoli Tommy e Lindsey in tv è La cosa da un altro mondo, film del 1951 di Howard Hawks. Carpenter, quattro anni dopo, avrebbe diretto un remake proprio di questo film, intitolato La cosa.