Ferrari ripercorre la controversa vita di Enzo Ferrari, pilota automobilistico italiano e fondatore dell’omonima casa automobilistica. Il film, uscito nelle italiane il 14 dicembre dopo essere stato presentato in anteprima mondiale all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, è basato sulla biografia “Enzo Ferrari: The Man and the Machine” scritta nel 1991 da Brock Yates, che racconta gli alti e bassi della vita dell’imprenditore. Naturalmente, nel biopic diretto da Michael Mann (Heat – La sfida, Blackhat) compaiono anche altri membri della famiglia Ferrari e altre figure che sono state vicine ad Enzo nel corso della sua vita e della sua carriera.
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Il cast di Ferrari annovera – tra gli altri – Adam Driver nel ruolo di Enzo Ferrari, Penélope Cruz nel ruolo di Laura Ferrari, Shailene Woodley nel ruolo di Lina Lardi, Jack O’Connell nel ruolo di Peter Collins e Patrick Dempsey nel ruolo di Piero Taruffi. Tutti i personaggi del film sono basati su persone realmente esistite: naturalmente, lo sceneggiatore Troy Kennedy-Martin (scomparso nel lontano 2009) ha cercato di essere il più fedele possibile alla storia vera di Enzo, nonostante – come spesso accade nei film biografici – alcuni eventi della realtà finiscano sempre con l’essere romanzati.
5La carriera da pilota automobilistico di Enzo Ferrari
Enzo Ferrari nacque il 18 febbraio 1898 a Modena, in Italia, dai genitori Alfredo Ferrari e Adalgisa Bisbini. Secondo il sito Biography, il padre e il fratello di Enzo morirono di polmonite nel periodo della Prima Guerra Mondiale: anche lo stesso Enzo si ammalò e per questo venne esonerato dal servizio militare. Dopo la morte del padre e del fratello, Enzo dovette provvedere a se stesso e a sua madre, quindi decise di dedicarsi alla riparazione delle auto: negli anni ’20 divenne meccanico e pilota dell’Alfa Romeo, e già all’epoca era chiaro che avesse un talento e una passione per le corse automobilistiche. Enzo gareggiò nel Gran Premio del 1923 a Ravenna, durante il Circuito del Savio.
Il 1924 fu l’anno di maggior successo per Enzo, dal momento che ottenne tre vittorie al Gran Premio: dopo il Circuito del Savio, infatti, arrivò anche il trionfo a Polesine durante il Circuito del Polesine e quello a Pescara durante la Coppa Acerbo. Tuttavia, ben presto Enzo iniziò a perdere interesse per le corse e il 1924 fu, di fatto, l’ultimo anno in cui vinse un Gran Premio. Nel 1923, Enzo sposò Laura Garello e il 19 gennaio 1932 la coppia ebbe il loro primo figlio, Alfredo “Dino” Ferrari. All’epoca, la carriera agonistica professionale di Enzo era già un lontano ricordavo: l’uomo guardava al futuro e alla possibilità di altre occasioni.