sabato, Settembre 30, 2023
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Barbie: liberarsi dal patriarcato e ricercare sé stessi. La spiegazione del finale

Tutto quello che c'è da sapere sul finale di Barbie, il film di Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Gosling, uscito nelle nostre sale il 20 luglio.

Diretto da Greta Gerwig – che ha co-scritto la sceneggiatura con Noah BaumbachBarbie segue la bambola titolare mentre si avventura da Barbie Land nel mondo reale. Prodotto dalla stessa Mattel, il film affronta alcuni problemi legati al mondo reale e alla nostra società attraverso il fantasy e la satira, mettendo sia Barbie che Ken al centro di un viaggio alla scoperta di sé che li cambierà nel profondo.

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU BARBIE!

Nell’atto finale del film, Barbie (Margot Robbie), Gloria (America Ferrara) e sua figlia Sasha (Ariana Greenblatt) uniscono le forze con le Barbie a cui è stato fatto il lavaggio del cervello per riprendersi Barbie Land. Dopo che i Ken si sono rivoltati l’uno contro l’altro, le Barbie riescono a impedire di alterare la costituzione, liberandosi dall’influenza del patriarcato perpetrato dai Ken e ringiovanendo Barbie Land con alcune modifiche (tra cui la possibilità – per alcuni Ken – di prestare servizio presso i tribunali).

Barbie dice a Ken – sopraffatto da una crisi esistenziale – che ha bisogno di capire chi è senza di lei. Tuttavia, la stessa Barbie non è sicura di cosa accadrà adesso o di come finirà la sua storia. Pensa di non poter più essere la Barbie Stereotipo e quindi, spinta dalla saggezza della sua creatrice Ruth Handler, alla fine Barbie decide di diventare umana…

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Barbie decide di diventare umana

Alla fine del film, Barbie prende una decisione importante: piuttosto che rimanere a Barbieland – dove la sua vita è perfetta e “ogni giorno è un grande giorno” – sceglie di diventare definitivamente umana. Barbie Stereotipo è pienamente consapevole di ciò che comporta tale decisione: vivere come un essere umano significa accettare di morire. Eppure, Barbie decide di correre ugualmente il rischio: preferisce vivere una vita con un significato, in cui magari poter offrire qualcosa di significativo anche al mondo, piuttosto che vivere per sempre come “un’idea”.

La vita nel mondo reale ha spinto Barbie a mettere in discussione se stessa e la sua vita apparentemente perfetta. Provare tutte quelle emozioni – la gioia come la tristezza – le hanno fatto desiderare di imparare e sperimentare più di ciò che Barbie Land le aveva offerto fino a quel momento. Il mondo reale è tutt’altro che perfetto, ma ciò non significa che Barbie non fosse comunque sbalordita da ciò che aveva in serbo per lei e – soprattutto – dalla possibilità di provare, a modo suo, a renderlo un posto migliore, proprio come aveva fatto con Barbie Land. Alla fine, Barbie voleva davvero comprendere cosa significasse vivere un’esistenza imperfetta, affrontando il bene e il male che derivano dallo scegliere di essere umani. Barbie sente di poter fare molto di più nel mondo reale, arrivando magari a scoprire quale sarà la sua fine.

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Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

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