Uno dei film più attesi del 2022, Avatar: La Via dell’Acqua, sta per arrivare nelle sale (dal 14 dicembre in quelle italiane e dal 16 dicembre in quelle americane). Dopo l’immenso successo di critica e pubblico del primo capitolo del lontano 2009, i fan sono ansiosi di vedere se questo primo sequel sarà effettivamente all’altezza della rinomata reputazione del suo predecessore.
Gran parte dell’entusiasmo attorno al film può essere indubbiamente attribuito al divario di 13 anni esistente tra i due film, con i fan sicuramente contenti che la lunga attesa sia ormai giunta al termine. Tuttavia, è normale che, proprio a causa di questi lunghi anni trascorsi tra l’uscita dei due film, il pubblico possa aver dimenticato qualche punto fondamentale della trama.
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Ecco perché, di seguito, abbiamo raccolto 10 dettagli su Avatar che dovrebbero essere ricordati per arrivare preparati alla visione dell’attesissimo sequel.
9Jake era un agente doppiogiochista

Sebbene alla fine del film Jake si riveli per la persona che è in realtà, è difficile ignorare il fatto che trascorre gran parte della prima metà di Avatar facendo il doppiogioco.
Stava lavorando con Miles e al tempo stesso si stava guadagnando la fiducia del popolo Na’vi, inclusa quella di Neytiri, uno delle più grandi eroine leader della storia della fantascienza. Questo snodo della trama – assolutamente cruciale – non solo mostra quanto personaggi come Jake possano essere facilmente manipolati da colonizzatori come Miles e Parker, ma dimostra anche quanto sia interessante lo sviluppo dell’arco narrativo di Jake mentre si ritrova ad esplorare la bellezza di Pandora e della sua comunità.