mercoledì, Dicembre 6, 2023
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Ant-Man and the Wasp: Quantumania, la spiegazione delle scene post-credits

La spiegazione e le possibili implicazioni future delle due scene post-credits di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il film dei Marvel Studios attualmente nelle sale.

ATTENZIONE: SEGUONO SPOILER SU ANT-MAN AND THE WASP: QUANTUMANIA!

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, uscito nelle sale italiane lo scorso 15 febbraio (qui la nostra recensione), presenta ben due scene post-credit, ognuna contenente grandi implicazioni per il futuro di Kang nel MCU, personaggio interpretato da Jonathan Majors e impostato per essere il nuovo grande cattivo della “Saga del Multiverso”.

Ma cosa accade nello specifico in entrambe le scene? Ve lo spieghiamo di seguito! ATTENZIONE: se non avete ancora visto Ant-Man and the Wasp: Quantumania, vi consigliamo di non procedere nella lettura! 

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La scena a metà dei titoli di coda: Il Consiglio dei Kang

Tre varianti di Kang – Immortus, Rama-Tut e una terza variante non specificata – si incontrano per discutere della morte di Kang il Conquistatore, sottolineando come gli abitanti di Terra-616 del MCU stiano interferendo con il Multiverso. Parlano quindi di un potenziale attacco, mostrandosi poi al cospetto di un’enorme arena nella quale è presente un enorme raduno di centinaia di Kang provenienti da tutto il Multiverso.

Chi sono le tre varianti di Kang?

La scena a metà dei titoli di coda di Ant-Man and the Wasp: Quantumania introduce tre nuove varianti di Kang, due delle quali possono essere facilmente identificate grazie alle somiglianze con le loro controparti fumettistiche. C’è Immortus – riconoscibile dal suo grande copricapo classico – e c’è anche Rama-Tut. Il terzo Kang, dall’aspetto futuristico, non ha una corrispondenza diretta nei fumetti: potrebbe trattarsi di una reinterpretazione di una nota variante di Kang – come Prime – o addirittura di una variante completamente nuova, pensata appositamente per il MCU.

Rispetto alle varianti Kang conosciute, Rama-Tut è stato introdotto per la prima volta nei fumetti Marvel nel 1961, in veste di faraone egiziano e cattivo dei Fantastici Quattro. Quando la prima grande famiglia della Marvel viaggiò indietro nel tempo, incontrò – e sconfisse – il viaggiatore del tempo, il quale aveva usato la sua stessa tecnologia futuristica per diventare un sovrano dell’Egitto. Immortus, a differenza di altre varianti di Kang, è meno incline alla violenza e più alla manipolazione. Nei fumetti, lavora con i Custodi del Tempo contro altre versioni di se stesso, sebbene sia ancora un antagonista dei Vendicatori e dei Fantastici Quattro. Alcuni aspetti di Immortus sono stati usati per dare vita a Colui che rimane, apparso nella prima stagione di Loki, anche se la versione del personaggio presente nello show con Tom Hiddleston non era un adattamento diretto.

Che cos’è il Consiglio dei Kang?

Sebbene il titolo non venga mai menzionato nella scena in questione, sappiamo che quello che vediamo – composto da Immortus, Rama-Tut e la terza variante non identificata – è noto come il Consiglio dei Kang. Nei fumetti, il Consiglio è guidato da Prime, che ha indotto Immortus a eliminare tutte le altre varianti di Kang presenti nel Multiverso. Il finale della prima stagione di Loki ha essenzialmente ribaltato questa trama, dal momento che il Dio dell’Inganno e Sylvie hanno ucciso il Kang che stava tenendo sotto controllo la sequenza temporale, liberando così le sue varianti nel Multiverso. Tale evento ha posto le basi per l’introduzione di tutti questi nuovi Kang.

Per quanto riguarda il Consiglio dei Kang, nella scena a metà dei titoli di coda di Quantumania, Immortus è posizionato come leader, il che cambia un po’ la dinamica del gruppo. Non esiste Prime – a meno che non si tratta della terza variante non identificata – e Immortus non agisce contro le sue varianti, ma anzi collabora con loro. Di conseguenza, questo Consiglio dei Kang è molto diverso da quello dei fumetti. Per quanto riguarda le motivazioni, il Consiglio sembra concentrato sulla conservazione dei rispettivi regni attraverso il Multiverso. Tuttavia, dato che Ant-Man ha sconfitto Kang il Conquistatore, riconoscono lui e gli altri Vendicatori come una minaccia, il che darà il via al grande conflitto al centro della Fase 5.

Verso Avengers: The Kang Dynasty (e Fantastic Four)

Il Consiglio dei Kang sembra aver anticipato quello che vedremo probabilmente in Avengers: The Kang Dynasty. Sebbene la trama del film non sia stata ancora rivelata dai Marvel Studios, la scena a metà dei titoli di coda di Quantumania stabilisce che Consiglio dei Kangs sarà il vero grande antagonista del quinto film dedicato ai Vendicatori. Ant-Man è stato in grado di uccidere Kang il Conquistatore con l’aiuto di Wasp, il che significa che i singoli eroi del MCU potrebbero – teoricamente – sconfiggere ogni singola variante di Kang con un po’ di aiuto, mentre tutte le varianti di Kang messe insieme sembrano essere molto più potenti. La loro presenza nell’arena del Consiglio posiziona il collettivo come una minaccia che necessita di una nuova reunion di tutti i Vendicatori.

Sebbene la scena in questione anticipi una serie di eventi che quasi sicuramente culmineranno in The Kang Dynasty, la stessa potrebbe aver anticipato anche un altro attesissimo film del MCU: il reboot di Fantastic Four. Non è ancora chiaro chi sarà il villain principale di quel film: sebbene le iterazioni passate del gruppo di supereroi abbiano sempre impostato Doctor Doom come antagonista, i Marvel Studios potrebbero cercare di andare in una direzione diversa. Per questo, il cattivo dei Fantastici Quattro nel MCU potrebbe essere proprio una versione di Kang (o Rama-Tut, che li già ha affrontati nei fumetti, o magari un’altra variante). Dal momento che Fantastic Four sarà l’ultimo film ad arrivare nelle sale prima di The Kang Dynasty, ha senso che il film prepari adeguatamente il terreno per la squadra dei Vendicatori, e il modo più logico per farlo è – appunto – dare a Kang il ruolo di villain principale.

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Stefano Terracina
Stefano Terracina
Cresciuto a pane, latte e Il Mago di Oz | Film del cuore: Titanic | Il più grande regista: Stanley Kubrick | Attore preferito: Michael Fassbender | La citazione più bella: "Io ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile." (A Beautiful Mind)

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